7.0
- Band: GRAVEWORM
- Durata:
- Disponibile dal: 23/06/2003
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
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I Graveworm sono una formazione che, pur essendo italiana (per la precisione dell’area di Bolzano), ha sempre raccolto consensi solo ed esclusivamente nel nord Europa e, in particolare, in Germania. Sarà per il fatto che non hanno mai suonato un concerto in Italia al di fuori dell’Alto Adige o forse perché sono stati sin dall’inizio legati ad una piccola etichetta, la Last Episode, ma il sestetto può purtroppo contare su un ristretto numero di sostenitori qui dalle nostre parti. Oggi però le cose paiono essere destinate a cambiare visto che i melodic black metaller nostrani, con questo “Engraved In Black”, hanno compiuto un grossissimo passo in avanti. Il disco, infatti, oltre ad essere di pregevole fattura, inaugura il contratto siglato con la potentissima Nuclear Blast, label che con la sua promozione e distribuzione capillare saprà certamente dare una marcia in più al quarto full length dei nostri. Ovviamente tutto ciò non servirebbe a nulla se, alla fin fine, il prodotto non fosse valido ma, come dicevo, non è affatto così: questo “Engraved in Black” è forse infatti il miglior lavoro che la band abbia mai composto, talmente curato che suppongo non farà fatica nel far breccia nei cuori dei tanti amanti delle sonorità dei primi Dimmu Borgir e dei Cradle Of Filth. Certamente non si tratta di un’opera che farà cessare i paragoni che da sempre accomunano questi ragazzi ai succitati mostri sacri, ma chiunque avrà la possibilità di ascoltare con attenzione il loro nuovo album non potrà che convenire con chi scrive sul fatto che, pur essendo tutt’altro che originali, i Graveworm hanno senza dubbio delle grosse doti in sede di songwriting. E – per noi – tanto basta.