6.5
- Band: GREAT MASTER
- Durata: 00:59:47
- Disponibile dal: 15/06/2016
- Etichetta:
- Underground Symphony
- Distributore: Audioglobe
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I veneziani Great Master sono una band con una lunga storia alle spalle, dato che le loro origini risalgono agli anni ’90, ma che ha cominciato a realizzare album con una certa costanza solo negli ultimi tempi. Questo nuovo lavoro intitolato “Lion & Queen” è il loro terzo full-length e segue di appena tre anni il precedente “Serenissima”. I Great Master odierni propongono essenzialmente un mix tra heavy classico di stampo maideniano e il power tedesco (Running Wild in particolare): i loro brani si presentano dunque come cavalcate tipiche della band britannica, con parecchi riff e ritornelli melodici. Non mancano tuttavia altre influenze: in “Another Story”, ad esempio, si avvertono palesi richiami ai Gamma Ray; oppure, in “The Other Side”, risultano particolarmente forti le influenze dei Kamelot, per non parlare di alcuni passaggi decisamente folk, come in “Stargate”, “Walking On The Rainbow” e nella intro iniziale “Voices”. Insomma, in verità nulla di particolarmente originale o eccezionale: diciamo che però i Great Master riescono a realizzare un disco gradevole, in grado di divertire grazie ad una serie di tracce dai ritmi trascinanti o ad anthem davvero coinvolgenti. Si segnala, inoltre, come nel disco siano davvero tanti e pregevoli gli assoli, vista anche la numerosa presenza di guest: menzioniamo anzitutto Simone Mularoni, che suona in due brani, oltre ad aver prodotto il disco; senza tralasciare, tra i chitarristi, Francesco “Yackson” Russo (Shadows Of Steel), Shuai Xia (poi entrato ufficialmente in line-up) e Daniele Genugu (King Wraith); mentre tra i tastieristi ritroviamo Andreas Wimmer (per la verità anche chitarrista negli Among Rats e nei Final Chapter) e Alessandro Battini (Dark Horizon, Ghost City). C’è spazio anche per un duetto del sempre bravissimo Max Bastasi (rientrato alla “base” dopo un’assenza di un paio d’anni) con Sy, cantante degli Armonight, nel già citato brano “Walking On The Rainbow”. Tra le altre tracce meritano sicuramente una menzione speciale la title track e “Mystic River”, un pezzo di circa undici minuti, nel quale i Great Master riescono davvero ad esaltare tutte le proprie migliori qualità e dove hanno modo di confrontarsi fra loro in sede di assolo Russo, Genugu e Xia. “Lion & Queen” è dunque un disco onesto, che si vede essere stato realizzato con grande passione e che certamente non deluderà gli amanti delle sonorità classiche.