7.0
- Band: GREAT WHITE
- Durata: 00:55:02
- Disponibile dal: 31/08/2007
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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I Great White, freschi di reunion, spengono la venticinquesima candelina della loro carriera con un album nuovo di zecca. L’undicesimo capitolo in studio della band californiana è equamente diviso fra ballate e classico hard rock ricco di sfumature blues nato sotto l’influenza di Aerosmith e compagnia molti anni fa, e ci consegna una band in buona condizione, con il duo Jack Russel-Mark Kendall ancora in grado di graffiare. La tragedia che ha visto la morte di un centinaio di fan durante un loro concerto nel 2003 (anche se la band sottolinea che si trattava di uno show dei Jack Russel’s Great White), a causa di un incendio provocato dagli effetti pirotecnici utilizzati durante lo spettacolo, non è stata ancora (giustamente) dimenticata; “Back To The Rhythm” è un disco giocato sulla voglia di riscatto, con song incisive e dinamiche come la stessa title-track (emblematica sin dal titolo) e “Standin’ On The Edge”, in contrapposizione ad una serie di momenti più riflessivi e malinconici tra cui spiccano le ottime “Play On” e “Was It The Night?”. Quello che ne esce è un album un po’ disomogeneo, tuttavia composto da canzoni mediamente ispirate (ad essere precisi “Still Hungry” e “Neighborhood” risultano un po’ deboli), che rappresentano un sincero ritratto degli attuali Great White, bravi a raccontarci la vita con la giusta verve, memori della grande esperienza che li contraddistingue e con un pizzico di nostalgia che farà scendere più di una lacrimuccia a chi li ha sempre seguiti con passione.