6.0
- Band: GWAR
- Durata: 00:37:03
- Disponibile dal: 12/11/2010
- Etichetta:
- AFM Records
- Distributore: Audioglobe
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Se non andiamo errati, questo è l’undicesimo album del combo americano noto come Gwar, degli autentici attori di teatro prestati al metal che si servono di una colonna sonora che miscela punk, hardcore e thrash, per andare in scena con abbigliamento horror. I cinque americani infatti sono sicuramente molto più noti per le loro chiassose, esuberanti, spettacolari (nel vero senso della parola) e originalissime esibizioni dal vivo piuttosto che per la qualità dei loro album. I loro lavori musicalmente non hanno mai lasciato il segno, ma hanno permesso a mezzo mondo di ammirarli in tour e di assistere quindi spassosamente ai loro show, un concentrato di satira del mondo politico e dello spettacolo americano, con super pupazzi raffiguranti Obama e Michael Jackson che di solito, dopo aver detto qualche parola, vengono decapitati giusto per irrorare di sangue finto le prime file dei loro concerti. Andando però a parlare di questo nuovo lavoro, dominato dalla goliardia recitata a livello vocale, segnaliamo la lunga suite che lo apre, omonima dell’album e divisa in quattro parti, molto varia anche all’interno delle singole sezioni. Oltre a parti thrash, infatti, trova spazio la melodia con un uso molto pulito della voce. Dominano comunque le parti tirate nella suite incentrata sull’arrivo degli zombie. Ottimi alcuni brani marcatamente hardcore: “Beat You To Death” sembra un pezzo degli Agnostic Front, come la successiva (dopo un intermezzo acustico!) e provocatoria “Hail Genocide”. Un album tutto sommato divertente, che si lascia ascoltare, che ha momenti di puro coinvolgimento e che servirà per consegnarli di nuovo alla loro dimensione ideale: sopra il palco. Non perdeteli.