GWAR – The Blood Of The Gods

Pubblicato il 29/11/2017 da
voto
6.5
  • Band: GWAR
  • Durata: 00:45:57
  • Disponibile dal: 20/10/2017
  • Etichetta:
  • Metal Blade Records
  • Distributore: Audioglobe

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La cosa che ci domandiamo sempre, relativamente a un gruppo come gli Gwar, è come sarebbe andata la loro avventura come band senza i lazzi satirici, i trucchi e le trovate porno-carnevalesche che li hanno resi famosi molto più delle escursioni sonore. Come sarebbero stati accolti i loro dischi, così come le loro folli e onestamente indimenticabili apparizioni live (magari di fronte a pubblici non propri come nei festival), se non avessero fondato la loro proposta in un guazzabuglio clownesco di violenza, sangue e depravazione, che ha saputo far parlare di sé molte volte più dei loro effettivi sforzi musicali – che siano poi mai piaciuti o meno, tutti sappiamo chi sono gli Gwar e non tutti li abbiamo ascoltati. Ma coi se e coi ma, diceva qualcuno… La band è, lo sapete, di fatto un gruppo di performer che usa la musica come strumento e non tanto come espressione primaria, e così dobbiamo probabilmente prendere la cosa. Certo, questo non ci aiuta quando dobbiamo ascoltare la band sul solo supporto disco, giacché venendo a mancare la caratterizzazione che meglio riesce a questi signori della Virginia, i nodi vengono inevitabilmente al pettine. E torna la domanda in apertura, visto che, tutto sommato, questo nuovo “The Blood Of Gods” non è poi niente male. Primo disco dopo la morte di Oderus Urungus avvenuta nel 2014, questo platter ci mostra una band che spazia con una naturalezza anche disarmante tra genere e genere, dalle aperture epiche dell’opener “War On GWAR” alla grezza rockettara “I’ll Be Your Monster” (dai che la capite a chi fa il verso questa) o i il thrash crossover di “Auroch” )o “Crushed By The Cross”), che se ascoltato senza pregiudizi non avrebbe davvero nulla di invidiare a chi questo genere lo fa di professione, e più o meno tutto il disco si mantiene su un livello assolutamente accettabile. La band pesta e suona più ispirata di tanti seriosi colleghi e, in definitiva, “The Blood Of Gods” si rivela un lavoro più che dignitoso da ascoltare nel suo complesso, benché si giochi a re-inventare l’acqua calda e nulla più. Non malaccio, onestamente.

TRACKLIST

  1. War on GWAR
  2. Viking Death Machine
  3. El Presidente
  4. I'll Be Your Monster
  5. Auroch
  6. Swarm
  7. The Sordid Soliloquy of Sawborg Destructo
  8. Death to Dickie Duncan
  9. Crushed by the Cross
  10. Fuck This Place
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