• Band: H.E.A.T.
• Durata: 00:42:01
• Disponibile dal: 05/08/2022
• Etichetta:
• earMusic

Gli svedesi H.E.A.T. nei loro quindici anni di carriera sono costantemente cresciuti e, a suon di dischi uno più bello dell’altro, sono divenuti oggi (almeno per chi scrive) una delle maggiori realtà internazionali in materia di hard rock. Il nuovo disco “Force Majeure” rappresenta un ulteriore tassello per la crescita artistica di questi fenomenali musicisti che, anche in questo paio di anni difficili a causa di tutti i blocchi e restrizioni da covid, sono riusciti a confezionare uno dei migliori dischi della loro carriera. Innanzitutto, i Nostri hanno dato il bentornato a braccia aperte a Kenny Leckremo, il primo cantante del gruppo originariamente fuoriuscito nel 2010 e oggi richiamato per prendere il posto di Erik Gronwall ,andatosene dalla band nel 2020 ed attualmente in forza agli Skid Row. Il ritrovato sodalizio si concretizza in canzoni devastanti, piene di energie, grandi melodie, cori a non finire ed una classe smisurata. Già il pezzo di apertura “Back To The Rythm” può candidarsi ad anthem dell’anno, trattasi di un midtempo dal ritornello maestoso, catchy e fatto per essere cantato da chiunque si trovi all’ascolto. La formula degli H.E.A.T. non cambia, la scuola hard rock melodica degli anni Ottanta è sempre presente nella loro musica ed in brani come “Not For Sale”, l’influenza dei mostri sacri Europe si sente chiara ed evidente! Lo stesso vale per la ballad “One Of Us”, dove Leckremo ci ricorda il Joey Tempest dei tempi d’oro. Riportare Kenny nella band si rivela una mossa vincente, in questi anni il cantante è nettamente migliorato e la sua voce squillante e pulita si sposa alla perfezione con le melodie partorite dalla band. “Demon Eyes” spinge al massimo sull’acceleratore e richiama i brani veloci dei ‘vecchi’ Rising Force di Yngwie Malmsteen, con un ritornello figlio dei Pretty Maids d’annata. L’atto finale viene affidato a “Wings Of An Airplane”, un pezzo ruffiano e tamarro ai massimi livelli, con cui il nostro cuore torna ai gloriosi Eighties, quando le melodie riuscivano davvero a strappare una lacrimuccia. “Force Majeure” non presenta punti deboli, tutte le canzoni sono potenziali hit, la band suona alla grande (Dave Dalone alla chitarra offre il meglio di sé) e l’intero album è stato prodotto in modo perfetto, con suoni bombastici, potenti e puliti che però non sacrificano il mordente del gruppo. Gli H.E.A.T. hanno fatto centro ancora una volta ed ora che è di nuovo possibile andare in tour, siamo certi che gli svedesi raccoglieranno i frutti del loro lavoro consolidando ulteriormente il loro status di punto di riferimento in ambito hard rock.