HACKTIVIST – Outside The Box

Pubblicato il 11/05/2016 da
voto
7.0
  • Band: HACKTIVIST
  • Durata: 00.42.11
  • Disponibile dal: 03/04/2016
  • Etichetta:
  • UNFD

Spotify:

Apple Music:

Gli Hacktivist rappresentano una delle ultime bellissime favole di come il DIY possa ancora funzionare: con l’EP autoprodotto del 2012 la band di Milton Keynes, con il solo appoggio del web e delle proprie forze, è riuscita a costruirsi un’identità rilevante e, con l’attività live consistente degli ultimi anni, anche a sottoporsi ad un’audience internazionale. Riflettori addosso quindi per il debutto ufficiale “Outside The Box”, sui quali gravano le pesanti aspettative dei singoli di successo che l’hanno preceduto con largo anticipo – “Elevate” del 2013, “False Idols” e “Deceive And Defy” del 2014. Per fortuna c’è di che fregarsi le mani, specialmente con “Buzsy”, “Hate” e “Deceive And Defy”, che andranno sicuramente ad arricchire le prossime performance della band. Nessuna variazione in quel djent grime che hanno da sempre proposto e che li ha elevati più come concetto che per effettivi meriti rivoluzionari: i riff elastici e ultraheavy di Tim Beazley sommergono con la tecnica i riferimenti al nu-metal mentre la sezione ritmica è sempre indaffarata in passaggi stilosi, conditi da un’overdose di corde (chitarre a 8 e basso a 6 per un suono ultraribassato), groove e sporadiche contaminazioni con l’elettronica. Due gli episodi fuori dagli schemi: l’interludio “The Storm”, di cui si poteva fare anche a meno, e “Rotten”, dove vengono messi sotto i riflettori gli skill della coppia di emcees che vanno a scambiare rime con Astroid Boys e Jot Maxi. Grandissima assente “Niggaz In Paris”, cover di Kanye West e Jay-Z, scelta francamente incomprensibile considerato il traino mediatico che è andata a rappresentare. Sebbene pecchi di una leggera ripetitività e fallisca nell’intento di essere rivoluzionario “Outside The Box” rappresenta degnamente un gruppo sovversivo, che ha l’invidiabile pregio di essere unico sia nel versante modern metal che nella scena djent.

TRACKLIST

  1. Our time
  2. Hate
  3. Deceive and defy
  4. Taken
  5. The storm
  6. No way back
  7. False idols
  8. Rotten
  9. Elevate
  10. Outside the box
  11. Buszy
  12. The storm II
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.