7.0
- Band: HAERESYS
- Durata: 0028:38
- Disponibile dal: 23/07/2020
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A dispetto dell’esigua produzione (questo EP è infatti solo il primo lavoro della band, eccezion fatta per la presenza nella compilation “Holy fucking ANTIChristmas Volume XI” del 2018 da parte di Misantrof ANTIRecords), gli HaeresyS sono attivi dal 2004, e probabilmente in questi sedici anni hanno fatto sentire più di qualche volta le proprie note dai palchi di locali abruzzesi (e non solo). La band presenta in questa registrazione di debutto un death metal dalle connotazioni piuttosto esoteriche, le cui reminiscenze hanno evidentemente radici nel black metal della seconda metà degli anni ’90, anche a livello grafico. Del resto il gruppo stesso fa sapere di non voler etichettare in una maniera specifica la propria musica, viste le diverse influenze di ogni componente; la mistura principale prevede quanto detto sopra più un po’ di gotico e qualche ripartenza thrash e, sebbene alcuni dettagli suonino un po’ troppo dispersivi, gli abruzzesi mostrano una certa compattezza di fondo. Per molti versi si sente una sicurezza nei propri mezzi piuttosto marcata, e i brani sono godibili; non manca qualche insicurezza, ma il groove e le idee ci sono. La produzione mostra un range più che buono di conoscenze musicali e della materia in generale, e anche la prova tecnica rivela una preparazione di livello ottimo: gli HaeresyS suonano sapendo quello che fanno, con le chitarre capaci di costruire trame accattivanti, una voce estremamente versatile e una sezione ritmica che magari non eccede in virtuosismi ma che segna il passo con precisione. Forse non farebbe male una maggior caratterizzazione e aderenza a canoni un po’ più circoscritti, visto che un eccesso di influenze può a volte portare a lavori derivativi o confusi, ma per fortuna non è questo il caso. Una buona prova.