voto
8.0
8.0
- Band: HAIL OF BULLETS
- Durata: 00:48:03
- Disponibile dal: 12/10/2010
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
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Dopo lo sfavillante debutto del 2008, "Of Frost And War", finalmente arriva un nuovo album firmato Hail Of Bullets: undici nuove tracce a raccontarci come i death metallers olandesi si sono evoluti da quel primo album passando per i palchi più esclusivi della scena estrema mondiale. Beh, non sono cambiati poi tanto! Ritroviamo infatti integri ispirazione e impatto, abbinati a un concept ancora una volta molto interessante, che questa volta si basa sulle operazioni belliche sul fronte del Pacifico nella Seconda Guerra Mondiale. Dal freddo della Russia e del fronte orientale all’umidità del Giappone e delle isole tropicali il passo non è breve, ma il death metal degli Hail Of Bullets riesce ad adattarsi a questo nuovo argomento con notevole duttilità, portando alla memoria immagini drammatiche proprio come fece il suo predecessore. Un breve intro annuncia dieci lunghe galoppate per un totale di quasi 50 minuti. Dalla prima all’ultima nota una continuità assoluta; nonostante le sonorità siano assolutamente old school, queste sono canzoni con un’anima pulsante e ricchissime di spunti coinvolgenti. Ancora una volta vengono in mente i migliori momenti di Bolt Thrower e Massacre, sui quali si staglia l’inconfondibile screaming di Martin Van Drunen, che, assieme al batterista Ed Warby – il principale songwriter – è la vera anima dei nostri, in quanto responsabile della scelta del concept e autore di tutti i testi. Rispetto a "Of Frost And War" i brani risultano un poco più controllati: vi è maggiore enfasi sui midtempo e sulle melodie epiche, queste ultime esaltate da una produzione più pulita, che mette sullo stesso piano tutti gli strumenti. Tuttavia, si tratta tutto sommato di differenze minime, che solo i fan più attenti potranno realmente cogliere (dopo qualche ascolto). Forse non riusciranno mai più a comporre un capolavoro come una "General Winter", ciò nonostante gli Hail Of Bullets vanno avanti per la loro strada con una coerenza e un estro non comuni (per gruppi di questo stampo): con "On Divine Winds" mantengono pienamente le promesse e, per buona parte, replicano anche l’elevata qualità del debut, confermandosi realtà cardine della scena death metal europea e non. Segnatevi subito titoli come "Full Scale War", "On Choral Shores" o "Tokyo Napalm Holocaust" e preparatevi a reggere alla furia dell’impero del Sol Levante e della macchina da guerra statunitense!