HALCYON WAY – Conquer

Pubblicato il 16/10/2014 da
voto
6.0
  • Band: HALCYON WAY
  • Durata: 00:52:20
  • Disponibile dal: 19/09/2014
  • Etichetta:
  • Massacre Records
  • Distributore: Audioglobe

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Disco apprezzabile, questo ‘Conquer’, ma ci aspettavamo un po’ di più. E’ quindi con una piccola punta di rammarico che iniziamo questa recensione, una nota amara che forse toglie al voto finale quella mezza tacca che magari qualcuno di voi avrebbe invece messo a questo prodotto. Ci aspettavamo di più perché tutto sommato è dal 2008 che i Nostri, prima con il debutto “A Manifesto For Domination” e poi con il più recente “IndoctriNation”, rilasciano dischi buoni, in grado di dire qualcosa nel campo del power/prog più moderno e intransigente, ma ancora privi di quello spunto che li farebbe risaltare sopra i lavori di più illustri colleghi. Poca evoluzione dunque, sosteniamo; e al terzo album invece ci saremmo aspettati una quadratura del cerchio, il definitivo smussamento di quegli spigoli che da oramai sei anni questi cinque svedesi si portano dietro. Troppo vigorosi in alcuni punti, troppo melodici e radiofonici in altri… gli Halcyon Way confezionano quindi anche stavolta un disco fatto da canzoni tutte piacevoli, ma che nel complesso fatica a trovare un equilibrio globale, e non con tutti i passaggi riesce sempre ad accontentare l’ascoltatore. La partenza è anche buona, con la potente e catchy “Conquer” a lasciare il posto ad una ancora più massiccia “Web Of Lies”, peraltro scelta come singolo. Le chitarre ruggiscono con cattiveria, su una base di percussioni sicuramente degna di nota; a completamento di ciò troviamo il registro pulito ma aggressivo del cantante Steve Braun, ben inserito in entrambi i brani. L’approccio modernista alle parti strumentali ma più controllato alla sezione melodica ci convince, ma gli estremismi quasi death inseriti già nella successiva “Conceived In Torment” spengono il nostro entusiasmo, presentandoci il volto più intransigente e meno godibile della band. “Home” riporta l’album su buoni livelli grazie ad una traccia più controllata e dotata di respiro più ampio, ma già con “World Comes Undone” ritorniamo su territori eccessivamente spinti, che non ci convincono appieno. Le montagne russe degli Halcyon Way continuano poi nella seconda metà del disco… quando troviamo finalmente brani convincenti e ben costruiti come “The Poisoned Apple” o “Unbroken” (belle melodie!) altri pezzi come “King Of Ruin” o la brutta “Save Your Tears” immancabilmente ci tolgono un po’ il gusto dell’ascolto. Il nostro giudizio quindi non può essere che il seguente… un album carino, sicuramente ben suonato e mediocremente composto, che però non convince fino in fondo in tutti i passaggi. Con la concorrenza che c’è adesso, questo basta a far passare, almeno per noi, il disco ben presto nel dimenticatoio…

TRACKLIST

  1. Conquer
  2. Web Of Lies
  3. Conceived In Torment
  4. Home
  5. World Comes Undone
  6. Militant
  7. Hatred Is My Cause
  8. The Poisoned Apple
  9. Save Your Tears
  10. Unbroken
  11. King Of Ruin
  12. Eviscerate The Morning Sun
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