7.0
- Band: HAMMERFALL
- Durata: 01:45:52
- Disponibile dal: 23/10/2020
- Etichetta:
- Napalm Records
- Distributore: Audioglobe
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Gli Hammerfall hanno bisogno di poche presentazioni; negli anni la band svedese è riuscita a creare un sound riconoscibile al primo impatto, pur fortemente legato alle sonorità più classiche della scena heavy ottantiana. L’act guidato dalla coppia Cans-Dronjak è tornato in auge con un paio di buone produzioni negli ultimi anni, tra le quali “Dominion”, ultimo studio album pubblicato nell’estate del 2019. “ Live! Against The World” ci accompagna sul palco durante il “World Dominion Tour”, immortalando la spedizione in terra germanica del 15 Febbraio scorso alla MHP Arena di Ludwigsburg. Una ghiotta occasione per supportare il nuovo full-length, ma anche per festeggiare il ventesimo compleanno di “Renegade”, lavoro fortemente amato da una buona schiera di fan. E la setlist, pur spaziando bene tra il vecchio ed il nuovo materiale, ci regala alcune chicche legate proprio al terzo disco targato Hammerfall: è un piacere riascoltare pezzi a volte fin troppo rimasti chiusi nel cassetto come “The Way Of The Warrior” e “Keep the Flame Burning”, tanto che uno dei momenti migliori di tutto lo show arriva con il medley, in gran parte strumentale, dedicato appunto a “Renegade”, che va a concludersi sulle note della titletrack. La recente ballatona “Second To None” è impreziosita dalla presenza di Noora Louhimo dei Battle Beast, band di supporto durante la tournée. Joacim è un ottimo intrattenitore e sa come mantenere sempre elevato il livello di adrenalina durante la performance dei suoi; al resto ci pensano i brani come gli immancabili anthem “Let The Hammer Fall”, “ Last Man Standing” e “Blood Bound”, ai quali è davvero difficile resistere. Fa altresì piacere constatare che anche alcuni dei pezzi più recenti riescono ad incendiare lo show come ad esempio l’inno metallico “Hektor’s Hymn” e la nuovissima “(We Make) Sweden Rock”. Purtroppo bisogna accontentarsi di un unico estratto da “Glory To The Brave” – immenso esordio della band – con la power song “The Dragon Lies Bleeding”, ma per fortuna è un bell’accontentarsi. Non mancano alcuni siparietti sul palco che vedono spesso protagonista Oscar Dronjak con la sua chitarra a martello, mentre è da sottolineare la notevole prestazione del batterista David Wallin, preciso ed instancabile dietro le pelli. Tutto questo però sembra non essere abbastanza per l’audience tedesca che all’interno di una venue davvero strapiena non riesce a trasmettere tutto il calore che una serata come questa meriterebbe.
Stiamo vivendo tutti un lungo periodo di astinenza da live show e questo nuovo DVD e live album dei templari svedesi potrà aiutarci a sfogare tutta l’adrenalina immagazzinata in questi duri mesi. Chiudetevi in camera e alzate il volume al massimo!