HAREM SCAREM – United

Pubblicato il 23/05/2017 da
voto
8.5
  • Band: HAREM SCAREM
  • Durata: 00:46:46
  • Disponibile dal: 12/05/2017
  • Etichetta:
  • Frontiers

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Ad un paio d’anni di distanza dal più che valido “Thirteen”, prima raccolta di inediti diffusa dopo la reunion ufficializzata nel 2013, gli Harem Scarem scolpiscono come navigati orafi l’ennesimo gioiello incastonato all’interno di una discografia pressoché impeccabile. Il quattordicesimo sigillo firmato dalla compagine canadese raccoglie undici gemme di purissimo hard rock melodico, superbamente laccate da una produzione moderna, dinamica e cristallina. Il sacro fuoco dell’ispirazione non sembra venir mai meno a questi brillanti compositori nati sotto l’effigie della Maple Leaf, a dir poco esemplari nel coniugare in maniera certosina funamboliche partiture strumentali e melodie vocali multisfaccettate e di sicuro impatto. L’insuperabile chitarrista Pete Lesperance recita la parte del leone in ogni singolo istante dell’opera, disegnando con autorevole disinvoltura una mutevole ed intricata tela strumentale, attraverso la quale emerge prepotentemente la sua straordinaria personalità artistica. Raffigurato da una copertina tanto enigmatica quanto affascinante, “United” decolla repentinamente sin dalle prime note delle fragorosa titletrack: un esplosivo anthem da stadio caratterizzato da un ritornello di rara bellezza. Le medesime caratteristiche vengono sviluppate con maestria dalle incisive “The Sky Is Falling” e “Bite The Bullet”, mentre la travolgente elettricità strumentale di “No Regrets” e “Sinking Ship” innalza un impenetrabile muro sonoro ai limiti del metal tout court. L’incantevole ballata “One Of Life’s Mysteries” svela il lato più emozionale del gruppo, soprattutto per merito delle corde vocali al miele del carismatico Harry Hess. “Gravity” si presenta invece come uno sghembo ‘footstompin’ che muta in un midtempo solare ed ammiccante, mentre la ‘radio friendly’ “Here Today Gone Tomorrow” rimembra con audacia le antiche imprese mai più replicate dai Bon Jovi più ispirati. La conclusiva “Indestructible” viene inaugurata da un malinconico blues, subitaneamente evoluto in un’energica sincope al cardiopalma, stridenti caratteristiche che palesano la fame artistica di un gruppo capace tuttora di stupire dopo trent’anni di intensa attività. Superbi.

TRACKLIST

  1. United
  2. Here Today Gone Tomorrow
  3. Gravity
  4. Sinking Ship
  5. One Of Life’s Mysteries
  6. No Regrets
  7. Bite The Bullet
  8. Things I Know
  9. The Sky Is Falling
  10. Heaven And Earth
  11. Indestructible
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