HATEBREED – The Rise Of Brutality

Pubblicato il 13/12/2003 da
voto
6.5
  • Band: HATEBREED
  • Durata:
  • Disponibile dal: /11/2003
  • Etichetta:
  • Roadrunner Records
  • Distributore: Universal
Streaming non ancora disponibile

Ritornano i prolificissimi Hatebreed, i re del metalcore a stelle e strisce! Con “The Rise Of Brutality”, successore dell’ottimo “Perseverance”, il quintetto capitanato dal ferocissimo frontman Jamey Jasta non si è spostato di un millimetro dal proprio classico trademark, confezionando un disco qualitativamente piuttosto valido ma purtroppo davvero troppo prevedibile. Ormai gli Hatebreed sono giunti al terzo full length album, e la loro proposta non ha subito praticamente alcuna sostanziale modifica dagli esordi ad oggi. La loro miscela di sfuriate hardcore e pesantissimi rallentamenti dal sapore metal è come sempre davvero possente e trascinante, ma alla lunga stanca soprattutto perché oggi la band sembra più che mai a corto di idee, del tutto incapace di variare anche di un minimo le costruzioni e di distaccarsi dai cliché di un genere che lei stessa ha contribuito a creare, ma che ora avrebbe bisogno di almeno un lieve rinnovamento. Va bene che il quartetto ha sempre sostenuto di voler restare onesto, di non voler tradire i propri fan e via dicendo, ma è anche vero che è da sempre che quasi tutti i brani degli Hatebreed partono a briglie sciolte per poi arrestarsi dopo circa quaranta/cinquanta secondi e lasciare spazio ad un riff metal cadenzato da spaccarci il collo! Questo inizialmente esalta tanto quanto annoia man mano che i minuti trascorrono… dopo un po’ si fa quasi fatica a riconoscere le canzoni! Gli Hatebreed, quando si tratta di polverizzare l’ascoltatore, sono dei veri maestri (brani come “Facing What Consumes You”, “Doomsayer”, “Beholder Of Justice” o il singolo “This Is Now” ne sono un più che chiaro esempio!) e in passato hanno dimostrato di essere una delle formazioni più interessanti della scena statunitense, ma ora per tornare veramente grandi serve loro almeno un piccolo scossone a livello stilistico. Che vogliano diventare gli Ac/Dc dell’hardcore? Con tutto il rispetto per i mitici australiani, si spera seriamente di no!

TRACKLIST

  1. Tear It Down
  2. Straight To Your Face
  3. Facing What Consumes You
  4. Live For This
  5. Doomsayer
  6. Another Day, Another Vendetta
  7. A Lesson Lived Is A Lesson Learned
  8. Beholder Of Justice
  9. This Is Now
  10. Voice Of Contention
  11. Choose Or Be Chosen
  12. Confide In No One
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