7.0
- Band: HEAVEN SHALL BURN
- Durata: 00:48:48
- Disponibile dal: 26/04/2004
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: Self
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Dopo due full length e svariate uscite minori, i tedeschi Heaven Shall Burn fanno il grande salto passando sotto le ali protettrici della Century Media, label che pubblicherà questo loro fatidico terzo album, intitolato “Antigone”. Il quintetto è da sempre portabandiera di un furibondo metalcore (molto metal e poco core) e questo nuovo lavoro amplia ulteriormente il discorso iniziato dal suo illustrissimo predecessore “Whatever It May Take”. I nostri continuano perciò a miscelare riff e cadenze di scuola Disembodied ed Earth Crisis (con i quali hanno anche in comune lo stile di vita, rigorosamente straight edge) con grossissime e straripanti dosi di death metal alla Bolt Thrower/Malevolent Creation. Ultimamente però la scena hardcore sembra si sia infatuata terribilmente del melodic death svedese e anche gli Heaven Shall Burn pare non siano rimasti indifferenti al fascino di questa corrente musicale. Infatti, come tanti altri loro colleghi, hanno purtroppo iniziato ad infarcire qualche pezzo con melodiosi lead di chitarra e riff In Flames oriented, elementi certo non disprezzabili a priori ma che finiscono per uniformare troppo il sound dei nostri a quello della massa e ad appesantire canzoni che già di per sè non sono propriamente snelle a livello di strutture. Pezzi come “The Weapon They Fear”, “The Only Truth”, “Architects Of The Apocalypse” e “Tree Of Freedom” spiccano comunque e in generale l’album si fa apprezzare non poco, complice anche l’ottima prova strumentale e la buona produzione. L’unica pecca , insieme appunto alla prolissità di qualche episodio, è dunque la presenza in alcuni pezzi di certi elementi swedish sin troppo abusati e prevedibili, che rendono “Antigone” un prodotto solo buono quando, senza di essi, avrebbe potuto convincere di più. Un peccato, ma il disco mieterà comunque le sue vittime…