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- Band: HEAVENLY
- Durata:
- Disponibile dal: //2001
- Distributore: Self
Una soave e sognante intro, “Break The Silence”, ci introduce il nuovissimo album dei francesi Heavenly, band della scuderia Noise, che si è fatta conoscere grazie al fortunato debutto “Coming From The Sky”. A differenza del suo predecessore, il sound della band è notevolmente moigliorato ed evoluto: si tratta sempre di un buon power-speed metal melodico, ma molto più orchestrale rispetto al debut album. Se prima la band richiamava prevalentemente il metal di stampo teutonico, alla stregua di Iron Savior e Gamma Ray per intenderci, ora ci troviamo di fronte a composizioni più mature e ingegnose, influenzate soprattutto da bands come Angra, Stratovarius e Rhapsody. Sì, perchè se da una parte troviamo pezzi diretti e veoci come “Destiny”, dall’altra “The World Will Be Better” o “The Angel” sono più epiche e Rhapsodiane. Non dimentichiamoci inoltre che dietro al missaggio dell’album c’è un produttore del calibro di Tommy Hansen (Helloween, Pretty Maids…) che riesce a rendere al meglio l’alternarsi continuo di potenza e melodia che gli Heavenly sprigionano. Nonostante la giovane età della band, 23 anni in media, le idee interessanti sono molte e di vario genere, e il punto di forza della band è l’essere riuscita ad evolversi pur proponendo sempre un godibilissimo heavy metal. Bravi ragazzi, questo “Sign Of The Winner” mi ha davvero coinvolto perchè riesce a far sue le parti migliori di un sacco di valide bands. Ora spero solo che il tour insieme agli Edguy li consacri, perchè meritano davvero molto più che un ascolto. Bravi ancora, non c’è che dire…