HEIMDALL – Aeneid

Pubblicato il 26/02/2013 da
voto
8.0
  • Band: HEIMDALL
  • Durata: 47:20
  • Disponibile dal: 26/02/2013
  • Etichetta:
  • Scarlet Records
  • Distributore: Audioglobe

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Gli Heimdall possono ormai definirsi dei veterani della scena metal italiana, avendo fatto la loro comparsa ben quindici anni fa con l’acclamato debutto “Lord Of The Sky”. A quei tempi, a dire il vero, quasi ogni esordio di una band italiana dedita a sonorità heavy/power, era “pompata” a livello promozionale oltre i suoi effettivi meriti, con la speranza dell’etichetta di turno di creare la new sensation del momento, sfruttando il successo internazionale ottenuto da Labyrinth e Rhapsody. “Lord Of The Sky” non si sottrasse a questa usanza, tanto che la defunta Elevate Records riuscì a pubblicizzare in modo talmente convincente il disco da garantire un certo successo alla band nel paese del Sol Levante. Non si trattava certo di un disco brutto, ma neanche del capolavoro che la stampa specializzata (quella cartacea, perché allora si compravano ancora le riviste) voleva far credere. Le idee c’erano, ma potremmo dire che vennero messe in pratica in maniera piuttosto approssimativa sia a livello artistico che a livello di produzione, vero tallone d’Achille di quell’esordio. Fino al 2004 seguirono altri tre dischi piuttosto bruttini e ora, a distanza di nove anni da “Hard As Iron”, i salernitani tornano col nuovo e sfavillante “Aeneid”, concept chiaramente ispirato all’Eneide di Virgilio. Finalmente la band riesce a produrre un disco di indubbio valore, impreziosito dall’eccellente mastering di Achim Koehler (Primal Fear, Sinner) che dona al gruppo quel necessario tocco internazionale. Le tredici canzoni che compongono il disco sono massicciamente ancorate all’heavy ed al power, godono di sussulti speed e sono ricche di inserti sinfonici e cori possenti ed epici, da sempre trademark della band. Le iniziali “Forced By Fate” e “save You” evidenziano subito una band che mostra gli artigli: velocità, potenza, chitarre ispirate, una sezione ritmica micidiale, ritornelli accattivanti e orchestrazioni ben assortite sono gli ingredienti di questo inizio vincente, a cui si aggiunge la convincente prova del nuovo cantante Gandolfo Ferro, sicura e ricca di pathos. Dopo un inizio devastante e pressoché perfetto, è il momento del midtempo “Waiting For The Dawn” dal riffing potente, batteria martellante ed un Ferro sempre ottimo; a chiudere la prima parte del disco arriva il bellissimo lento “Ballad Of The Queen”, dai toni delicati e dal flavour medievale. Se fin qui gli appassionati del genere avranno avuto sicuramente di che godere, con la seconda parte del disco la band riesce a mantenere la proposta su standard sempre elevati. Si riparte alla grande con “Underworld”, pezzo power di matrice helloweeniana, il cui riffing si fonde alla perfezione con i cori e i controcori pregni di epicità; con “Gates Of War” i Nostri preferiscono, con buoni risultati, concentrarsi sulle atmosfere, mentre con “Hero” e “All Of Us” battono i sicuri sentieri del power italico, con la prima che richiama l’energia dei Vision Divine di “Send Me An Angel” e la seconda che punta forte su velocità ed epicità. Positiva l’atipica “Night Of The World” che alterna suggestive parti di piane e voce ad altre prettamente metalliche, e la conclusiva “The Last Act”, midtempo epico ricco di assoli pregevoli. “Aeneid” è senza ombra di dubbio il capolavoro dei campani, un disco di qualità che, sinceramente, non ci saremmo aspettati. Complimenti quindi a tutta la band, autrice di una prova maiuscola in tutte le fasi che hanno portato al compimento di questo piccolo gioiellino: scrittura, esecuzione, arrangiamenti e produzione sono tutti aspetti su cui gli Heimdall hanno dato il meglio che potevano offrire. E, cosa non da poco, la band ha trovato in Ferro un cantante che riesce finalmente a dare quel quid in più. Date loro un’altra possibilità, se la meritano.

TRACKLIST

  1. Prologue
  2. Forced By Fate
  3. Save You
  4. Waiting For The Dawn
  5. Ballad Of The Queen
  6. Funeral Song
  7. Underworld
  8. Gates Of War
  9. Hero
  10. Night On The World
  11. All Of Us
  12. Away
  13. The Last Act
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