• Band: HELIKON
• Durata: 00:20:03
• Disponibile dal: 13/06/2023
• Etichetta:
• Ad Noctem Records

Con i bresciani Helikon, dopo la pubblicazione del loro album d’esordio, “Myth & Legends”, rilasciato tre anni fa, ci eravamo lasciati con l’augurio di ascoltarli nuovamente in futuro ma con un maggior rischio propositivo; le qualità erano sì presenti, mancava tuttavia quel pizzico di coraggio in più.
Audacia che è andata ben oltre le aspettative grazie al qui presente “Visions Of Dawn”, un concept EP di quattro brani, costruito in maniera certosina intorno ai romanzi fantascientifici di Isaac Asimov. Un progetto ambizioso partorito dalla mente di Davide Piazza, chitarrista e fondatore della band lombarda, il quale, insieme agli altri componenti, al management e ai ragazzi dell’Ad Noctem Records, ha deciso di creare questa singolare visione robotica attraverso un viaggio musicale a tappe: un percorso iniziato lo scorso marzo e che ha visto di volta la pubblicazione del rispettivo pezzo, così da arrivare al completamento ultimo del puzzle lo scorso tredici giugno.
Quattro episodi, nei quali è possibile notare la volubilità (in senso buono) degli Helikon, capaci di spaziare tra il thrash degli esordi, con il marchio Megadeth ben stampato, rintracciabile in “Reventlov” (il pezzo più estremo in questo senso) e uno stile più avvezzo al power/heavy, ben evidente nei brani che aprono e chiudono l’EP, con un maggior tasso di teatralità nella conclusiva “The Robots Of Dawn”. Ariosità d’intenti dovuta anche al tono pulito e melodico del cantante Giacomo Merigo, autore di una prova davvero convincente.
Supportati da videoclip e dalle copertine realizzate da Silvano Ancillotti, il rompicapo realizzato dal quartetto di Brescia brilla per freschezza e completezza, riuscendo a coinvolgere l’ascoltatore durante la breve escursione fantascientifica. Già validi nei live che li hanno visti protagonisti, gli Helikon hanno saputo virare verso un’idea più articolata e compiuta, alzando così il livello generale della proposta.