HELL FIRE – Reckoning

Pubblicato il 24/09/2022 da
voto
7.5
  • Band: HELL FIRE
  • Durata: 00:44:56
  • Disponibile dal: 12/08/2022
  • Etichetta:
  • RidingEasy Records

Spotify:

Apple Music:

Bandcamp e i suoi meandri sono da sempre il luogo ideale dove recuperare piccole chicche in ambito heavy classico o, come piace dirlo a molti dei seguaci di queste sonorità, New Wave Of Traditional Heavy Metal, quando si parla di giovani virgulti della scena.
Non sorprende che sia anche possibile trovare formazioni attive da un pezzo ma che non hanno mai davvero sfondato, come è il caso del quartetto degli Hell Fire, band proveniente da San Francisco. Su una solida base che li vede attivi, appunto, da ben quattordici anni, ad agosto i nostri hanno rilasciato “Reckoning”, un album davvero interessante e ben suonato: appunto, una di quelle piccole gemme che spesso si rischia di perdere nel marasma delle uscite del nostro genere musicale di riferimento.
Capitanati dall’ugola d’oro di Jake Nunn e ispirati principalmente dallo speed metal alla Metal Church/Exciter, i nostri dimostrano subito non solo un ottimo gusto per la melodia e i riff, ma anche una cura dei dettagli che sin dalla title-track lascia davvero stupiti. Per certi riff e soluzioni adottate, si potrebbe quasi dire che i nostri creano un ponte immaginario fra le band sopracitate e gli Iced Heart, anche se poi prendono a piene mani dal thrash più rozzo come in “Addicted To Violence”, sparata a BPM altissimi, o nel riff quasi lirico dell’ottima “Many Worlds”.
Seppur prendendo a piene mani da un immaginario collettivo che tutti ben conosciamo, gli Hell Fire riescono a creare canzoni personali e mai banali, come nella bombastica “Medieval Cowboys” o nella velocissima “Nowhere Fast”, facendo quello che qualcuno chiamerebbe heavy ‘ad alti ottani’. Stacchi superclassici che citano palesemente anche la NWOBHM sono saggiamente disseminati per tutto il disco, arricchito da una produzione davvero pulita e sorprendente, considerato anche il tipo di musica che la band suona. Una specie di mix tra rock’n roll primigeno e thrash/speed chiude invece il disco con “The Executioner”, dopo la ballad “A Dying Moon” che solo per un attimo fa tirare il fiato all’ascoltatore.
C’è poco da dire: questi ragazzi ci sanno assolutamente fare, e “Reckoning” rappresenta per questa band un disco che potrebbe garantirgli una svolta, quantomeno in termini di qualità e riconoscibilità nel nostro piccolo ambiente musicale. Raramente capita di trovare band di questa scena che cerchino di avere un sound così potente e contemporaneamente retrò, senza snaturare quello che probabilmente sta alla base del progetto: suonare per divertirsi.

TRACKLIST

  1. Reckoning
  2. Medieval Cowboys
  3. It Ends Tonight
  4. Thrill Of The Chase
  5. Addicted To Violence
  6. Tortuga Nights
  7. Eye For An Eye
  8. Many Worlds
  9. Nowhere Fast
  10. A Dying Moon
  11. The Executioner
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.