7.0
- Band: HELL
- Durata: 00:25:11
- Disponibile dal: 25/10/2013
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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Due anni fa, con “Human Remains”, gli inglesi Hell fecero il loro ritorno sulle scene dopo oltre vent’anni di silenzio. I responsi superlativi ottenuti dal disco non hanno però montato la testa alla formazione britannica, che si accinge a tornare con un nuovo e devastante lavoro. Per rendere meno lunga l’attesa, il mini CD “The Age Of Nefarious” ci presenta il primo singolo d’apertura, un brano potente e veloce. I riff di Andy Sneap suonano pesanti come macigni, mentre il fido compagno David Bower intona le sue infernali linee vocali. Lo stile ricalca palesemente il precedente lavoro in studio, la struttura del brano non è lineare, ma le melodie sono altrettanto chiare e memorizzabili. L’atmosfera occulta e demoniaca si sviluppa attorno alle tastiere centellinate, ma soprattutto ad un Bower autore di una performance stellare. Da notare la singolare somiglianza tra il ritornello del brano con la canzone “The Age Of Aquarious” (o “Aquarius(Let The Sunshine In”) dei The 5th Dimension (anno 1969), anche l’assonanza del titolo induce a pensare ad una sorta di richiamo/tributo alla formazione americana. Gli altri tre brani live presenti su “The Age Of Nefarious” sono tratti dallo show che la band ha tenuto al Bloodstock festival quest’anno. “On Earth As It Is In Hell” e “Blasphemy And The Master” ci mostrano una formazione affiatata che anche dal vivo spacca a suon di bordate metalliche ed a un sound molto personale che unisce ad atmosfere tipiche della NWOBHM uno stile unico dalle tinte horror. Un nuovo brano è obiettivamente poco per giudicare e capire se gli Hell saranno in grado di bissare il successo di “Human Remains”, ma le premesse sono molto buone.