7.5
- Band: HELLSTEPS
- Durata: 00:25:50
- Disponibile dal: 10/04/2013
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Ottima, seconda autoproduzione per i molisani Hellsteps, debuttanti nel 2008 con il primo demo omonimo. Il quintetto di Termoli, in questo “Last Moment Of Sanity”, suona un death-black metal dalle molteplici sfaccettature, mai temerario di affondare le sue spire in territori lambenti il classic-epic metal, il melodic death oppure il metallo arcano e ancestrale che spesso la nostra Penisola ha saputo riportare in auge nel corso degli anni. Quattro brani compongono questo demo/EP, brani che alternano cantati in inglese, italiano e latino, giusto per rendere più mistica e solforosa la musica degli Hellsteps, oltretutto baciata da una produzione dal chiaro gusto underground ma assolutamente valida, con l’ottimo basso di Darktears spesso in evidenza e con le due chitarre di Lord Of War e Antonio Occhionero a restare ben separate nei loro intenti e nelle loro note. Cangiante è la voce di Pas, che segue precisa le diramazioni delle partiture dei brani urlando, scartavetrando, recitando e declamando, a seconda della bisogna. Il gusto compositivo dei Nostri è inevitabilmente riconducibile ai prime-mover estremi di fine anni Ottanta (death metal) e inizio anni Novanta (black metal), con ad esempio Death ed Enslaved a fare da apripista. Sentiamo anche qualcosa dei Celtic Frost nel background del gruppo, ma poi l’afflato melodico di buona parte dei riff ci richiama alla mente anche i primissimi lavori dei Dark Tranquillity, degli In Flames e di gruppi quali i Miscreant. Il poker di pezzi è tutto di medio-lunga durata, ma crediamo con fermezza che le composizioni vadano benissimo così come sono, lunghe il giusto e mai stancanti, anzi! Gradiremmo, per eventuali uscite future, più enfasi generale e una maggior attenzione per il lato acustico della proposta, che secondo noi meriterebbe di venire approfondito. Comunque, per gli Hellsteps si può parlare proprio di un lavorone; confinato nell’infimo underground, ma pur sempre lavorone!