7.0
- Band: HELSTAR
- Durata: 01:02:52
- Disponibile dal: 23/11/2007
- Etichetta:
- AFM Records
- Distributore: Audioglobe
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Dopo essersi riuniti, aver pubblicato un live DVD e aver annunciato un nuovo disco e un tour per il 2008, gli Helstar pubblicano “Sins Of The Past”, una raccolta di classici ri-registrati, originariamente pubblicati sui primi quattro album “Burning Star”, “Remnants Of War”, “A Distant Thunder” e “Nosferatu”. Lo scopo è ovviamente quello di far riemergere una formazione rimasta nell’ombra per molti anni, dando in pasto anche alle nuove leve i propri cavalli di battaglia. Il sottoscritto non ha mai trovato nulla di particolarmente geniale nelle release di questo gruppo ma ciò non toglie che la band in questione abbia scritto, in pieni eighties, dei buoni capitoli di heavy americano. Il sound è sensibilmente migliore rispetto alle registrazioni originali e non appare eccessivamente moderno, valorizzando comunque il riffing della coppia Barragan/Trevino. Ed è proprio il guitar work, unito alla voce halfordiana di James Rivera, l’elemento attorno al quale si sviluppano le composizioni. Pezzi come “Baptised In Blood”, “Tyrannicide” o “Harker’s Tale”, taglienti, crudi ed aggressivi, danno una bella scossa all’ascoltatore, complice anche la nuova produzione. La maggior parte del materiale è ripescata da “Remnants Of War”, fatto non casuale visto che l’attuale formazione, ad esclusione del batterista Russell DeLeon, è la stessa che incise quel disco. Convincente la rivisitazione dell’epica cavalcata “Angel Of Deathe”, per chi scrive una delle migliori canzoni composte dagli Helstar. La raccolta contiene anche “Tormentor” e “Caress Of The Dead”, due nuove canzoni di discreta fattura e in linea con lo stile della band. L’edizione limitata contiene anche circa un’ora di materiale video con il making of della raccolta. “Sins Of The Past” è dunque un lavoro rivolto principalmente a chi ancora non conosce la band, ma anche la vecchia guardia apprezzerà il prodotto, un buon ripasso in attesa del nuovo disco e della loro esibizione al Play It Loud 2008.