7.0
- Band: HEXIS , REDWOOD HILL
- Durata: 00:07:58
- Disponibile dal: 11/11/2013
- Etichetta:
- Shove Records
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La nostra, italianissima, Shove Records ci propone un’accoppiata-omicidio tutta danese, uno split brevissimo ma altamente letale in cui convivono da un lato le nuove stelle nascenti del blackened-core – gli Hexis, da Copenhagen, e dall’altro i demolitori blackened-sludge Redwood Hill, anche loro provenienti dalla capitale danese. In neanche otto minuti lo splendido picture disc in questione ci sguinzaglia addosso una valanga di violenza invereconda, due canzoni rigonfie di veleno in grado di sbriciolare anche le più solide delle ossa craniche. Aprono i giochi gli Hexis con “Tenebris”, due minuti di hardcore ultraviolento impestato dalle malsane dissonanze del black metal. Due minuti soffocanti, violenti e sanguinari in cui convivono sia i Nails che i Carpatian Forest, materializzando infine un quadro raggelante e trucidissimo, discendenza diretta di realtà ben più affermate ma stilisticamente contigue come The Secret e Celeste. Una canzone che nonostante la breve durata offre squarci di perdizione e sofferenza desolanti. Lo split è poi completato da dai Redwood Hill che chiudono il massacro con “Applewhite”, cinque minuti di marcissime rasoiate sludgecore caustiche e crudeli e dall’andazzo altamente atmosferico e abissale che possono inserirsi senza alcun problema entro le delimitazioni neocrust e post-sludge di altre validissime realtà europee quali Rorcal, Year of No Light, Amenra e Oathbreaker. Prodotto tanto breve quanto letale, e questo non è mai un male.