voto
8.0
8.0
- Band: HIGH ON FIRE
- Durata: 00:44:44
- Disponibile dal: 03/10/2007
- Etichetta:
- Relapse Records
- Distributore: Masterpiece
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Anche questa volta la copertina del nuovo disco degli High On Fire compila una serie di stereotipi tardoromantici metallari non disprezzabile: goblin (o simili), teschi, esseri alati, generica atmosfera di desolazione nordica. Anche i testi non deludono con riferimenti a divinità babilonesi (“Waste Of Tiamat”) ed esseri mitologici (“Cyclopian Scape”). Il resto è inconfondibile e roboante High On Fire sound. La miscela di metallo epico, slabbrature motorheadiane e furia thrash-hardcore coniata dalla band di Matt Pike è ancora una volta abrasiva e vitalissima. Meno thrash e più magmatico rispetto a quello del precedente “Blessed Black Wings”, il suono di “Death Is This Communion” rivolta con irruente entusiasmo luoghi comuni e modalità espressive del metal degli ultimi vent’anni, evocando al contempo Black Sabbath e Mastodon, Manilla Road ed Eyehategod (la bio cita anche gli Explosions In The Sky, ma lo archiviamo come errore del compilatore…). Non è un’ibridazione senz’anima, è, piuttosto, la via d’uscita dai vicoli ciechi della stagnazione e dell’autoreferenzialità. Album emozionante.