7.0
- Band: HIGHLORD
- Durata: 00:52:06
- Disponibile dal: 21/06/2004
- Etichetta:
- Arise Records
- Distributore: Frontiers
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Squadra vincente non si cambia, questo pare essere finalmente il motto dei nostrani Highlord, che dopo una serie di problemi di line-up (spesso e volentieri concentrati sul posto di singer) si sono finalmente stabilizzati e, in seguito al buon “rodaggio” di “Breath Of Eternity”, sembrano aver trovato la giusta alchimia per dar vita ad un nuovo ed entusiasmante disco. “Medusa’s Coil” è il quarto lavoro della band che, pur seguendo la strada del precedente “Breath Of Eternity”, si spinge ancora più avanti nella ricerca del proprio sound per renderlo il più personale ed avvincente possibile. Sono finiti i tempi di “When The Aurora Falls…”, album di power metal diretto e “semplice” sulla scia del trend che qualche anno fa regnava sovrano, oggi gli Highlord sono una band più matura che al proprio stile ha aggiunto una serie di influenze capaci di valorizzare qualità tecniche e compositive. I brani di “Medusa’s Coil” infatti sono decisamente infarciti da stacchi prog di ultima generazione (Symphony X) e da momenti al limite dell’hard rock come mostra la song “Your Story Too”. Non mancano di certo brani più power, vedi la title track, e momenti più soft ed emozionanti come la ballad “Where My Hero Lies”, canzone ben strutturata e dalla forte componente emotiva! Sugli scudi la prestazioni di Andrea Marchisio, nonostante abbia cantato solo su due dischi firmati Highlord, la sua ugola è ormai un trademark della band, e di Alessandro Muscio alle tastiere! Come non citare poi l’operato di Luigi Stefanini e dei New Sin Studios che su “Medusa’s Coil” hanno plasmato e modellato le canzoni con una produzione di prima classe (contrariamente a molti dischi-fotocopia che lo studio di Loria ci aveva propinato fino a qualche tempo fa). Bene così, fortunatamente sembra che le band italiane abbiano intrapreso la giusta via del rinnovo a favore della personalità!
