7.0
- Band: HOLLYWOOD VAMPIRES
- Durata: 00:48:28
- Disponibile dal: 11/05/2015
- Etichetta:
- Republic Records
- Distributore: Universal
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Il primo album dei ‘nuovi’ Hollywood Vampires vede finalmente la luce nel 2015 e si presenta subito come una parata di star, una raccolta di nomi entrati di diritto nella Storia della musica che rende un sentito omaggio ad altrettante leggende che, invece, non ci sono più, stroncate troppo presto dai loro eccessi. Il nucleo su cui ruotano le composizioni è ovviamente composto da Alice Cooper, Joe Perry e Johnny Deep, con una ristretta squadra di collaboratori per le registrazioni in studio: Bruce Witkin al basso, Tommy Henriksen a dividersi tra chitarre e tastiere, e Glen Sobel alla batteria. A questi si aggiunge un elenco semplicemente impressionante di ospiti, che hanno prestato il loro strumento o la loro voce a questo divertente rivival rock. Parliamo di personalità come Joe Walsh degli Eagles, Robbie Krieger dei Doors, Dave Grohl, Slash, per arrivare addirittura a Brian Johnson e a sir Paul McCartney. Le quattordici tracce di “Hollywood Vampires”, dunque, rappresentano un bel tuffo nel passato, con canzoni conosciutissime (“My Generation”, “Whole Lotta Love”) alternate ad episodi meno noti, come ad esempio “Cold Turkey” che omaggia John Lennon attraverso un brano della Plastic Ono Band e non con un classico dei Beatles. Gli arrangiamenti sono energici e tutto sommato rispettosi della forma originale, con giusto delle chitarre più graffianti e, soprattutto, la voce di Alice a dare la sua impronta indelebile. In questo disco, infatti, appare ancora più evidente come il cantante sia eccellente non solo nel suo materiale, ma anche nella sua capacità di fare sue canzoni scritte da altri, trasformandole e plasmandole secondo i suoi desideri. Basta ascoltare ad esempio la parte introduttiva di “Whole Lotta Love”, così sinistra rispetto alla carica erotica impressa dalla voce di Robert Plant. Nel disco trovano spazio anche due inediti, “Raise The Dead” e “My Dead Drunk Friends”, magari non indimenticabili ma interessanti nel vedere questa formazione all’opera con qualcosa di diverso dalle semplici cover. Infine non possiamo non citare anche un piccolo momento autocelebrativo, in cui la band ci regala una nuova versione di “School’s Out”, che sul finale si fonde con “Another Brick In The Wall pt.2” dei Pink Floyd e che vede anche la partecipazione di Brian Johnson in una delle strofe. Gli Hollywood Vampires, dunque, saranno anche una semplice cover band deluxe, ma la voglia di divertirsi è ancora alta e, almeno in un progetto di questo tipo, tanto basta.