6.5
- Band: HOLYCIDE
- Durata: 00:24:44
- Disponibile dal: 19/06/2015
- Etichetta:
- Xtreem Music
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Provengono dalla Spagna, sono nati nel 2004 e ci hanno messo ben undici anni per confezionare un buon EP di Thrash Metal classico: sono gli Holycide e dovreste dargli un ascolto solo perché alla voce c’è Dave Rotten. Difatti, se non fosse stato per la presenza del musicista metal più famoso di Spagna, leader dei deathster Avulsed e proprietario di una label underground, avremmo ascoltato gli Holycide in maniera più distratta. Ma, comunque, avremmo sempre evidenziato la bontà della proposta, niente di trascendentale sia chiaro, ma che si colloca nel filone del thrash metal old school, quello aggressivo che concede poco o nulla alla melodia e dove la doppia cassa si fa sentire spesso. Comunque, fu proprio Rotten a voler creare la band oltre una decade fa, anche se poi non se ne fece nulla per una serie di problemi interni. Il gruppo cambia diversi elementi e riparte nel 2012, ma poi si riferma. Cambia ancora qualche elemento e riparte con l’intento di voler suonare con una drum machine. Poi, invece, aggiungono altri due elementi, fra i quali un batterista, e quindi questo progetto nato per divertimento diventa una band. Arrivano quindi queste cinque canzoni, tutte grossomodo simili, dove si suona thrash aggressivo nel riffing e mai troppo veloci a livello di ritmo, con le tracce impreziosite da due fattori: la voce di Dave Rotten, una garanzia anche nel thrash metal (e lui è molto bravo a modulare il suo tono, “alleggerendolo” rispetto a quello usato quando canta in band death metal), e gli assoli di chitarra, molto ispirati. Non c’è veramente molto altro da dire se non che le composizioni sono tutte ottime e si lasciano ascoltare di fila e ripetutamente. Se vi piace il thrash, un’ascoltata agli Holycide la darei, fossi in voi.