6.0
- Band: HORTUS ANIMAE
- Durata: 01:09:00
- Disponibile dal: 12/09/2005
- Etichetta:
- Sleaszy Rider Records
- Distributore: Masterpiece
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Non è mai stato facile catalogare un gruppo particolare come i nostrani Hortus Animae, il cui stile si estende dal black metal fino alle radici del progressive, toccando il gothic ed il death. Il debut “Waltzing Mephisto”, risalente a quasi tre anni fa, era un ottimo esempio di musica dalle tinte scure e a tratti teatrali; al metal estremo, infatti, si aggiungevano altri elementi provenienti dalle più diverse aree sonore. La band ha lavorato sodo per dare alle stampe questo imponente “The Blow Of Furious Winds…”, un album assai ricercato dal sapore decadente, quasi tragico. Un CD più riflessivo e articolato del suo predecessore, anche meno estremo se vogliamo, ma più giocato su un’atmosfera perennemente crepuscolare. La band ha incrementato la dose di personalità e non si può certo dire che gli Hortus Animae siano la copia di qualche altra band. E questo è già tanto. La primissima parte della release è davvero ben congeniata, qui si possono ascoltare i migliori Hortus Animae di sempre, poi però l’album sembra cadere a poco a poco d’intensità, l’eccessiva lunghezza del CD non aiuta a catturarne tutta l’energia e sembra quasi che l’abbondanza di significati racchiusa nelle note di “The Blow Of Furious Winds…” si riveli un’arma a doppio taglio: invece che un interessante surplus, una ridondanza difficile da digerire. L’album si trascina stancamente verso il finale e la qualità generale ne risente inevitabilmente. Forse la band ha messo troppa carne al fuoco stavolta e non è detto che tutti gli ascoltatori riescano a cogliere tutte le numerose sfumature, non solo sonore, del CD. Un vero peccato, ma forse c’è qualcuno di voi pronto ad accettare la sfida per trovare tutte le mille sfacettature della musica degli Hortus Animae. A voi la scelta.