HUNGRY LIKE RAKOVITZ – Nevermind The Light

Pubblicato il 09/06/2016 da
voto
7.5
  • Band: HUNGRY LIKE RAKOVITZ
  • Durata: 00:24:00
  • Disponibile dal: 05/28/2016
  • Etichetta:
  • Drown Within Records
  • Shove Records

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Con “Nevermind The Light” gli Hungry Like Rakovitz tornano più maligni che mai. Una galleria di immoralità percorsa a tutta velocità, questo nuovo lavoro del gruppo lombardo, che qui sposta l’accento sulla componente più estrema e metal del proprio “grimecore”. Non che il precedente “The Cross Is Not Enough” fosse un lavoro leggero, ma nel 2013 a livello musicale i ragazzi sembravano legati soprattutto al mondo dell’hardcore fosco e negativo di matrice Integrity e realtà similari. Oggi lo stile degli Hungry Like Rakovitz attraversa terre ancora più inospitali e al contempo cangianti, tra vorticosi giri ipnotici (“Dissident”), improvvise scosse black metal (“Inevitable Return To Darkness”), anthem sprezzanti (“With Death In Our Hearts”) e colate di vero e proprio metallo (“Wildweed”, che presenta pure un riff in grado di ricordare gli At The Gates). Il principale traghettatore in questo mare di cattiveria è sicuramente la voce disperata – e ancora più acida rispetto al passato – del frontman Rubens B, che grida e sputa in faccia una collezione di pensieri a base di impulsi autodistruttivi e degrado sociale e interiore. A livello di feeling, i quattro sono imperturbabili nella loro ottusa linea dritta, pesantemente distorta e feroce: non c’è un momento di riposo o di cedimento se non nel finale, più atmosferico e drammatico, di “Refusing Light”, nel quale fa capolino anche una lieve punteggiatura di tastiere. Insomma, non si ride né si scherza con gli Hungry Like Rakovitz: spinti da una produzione perfetta firmata dai soliti Studio73 di Ravenna (Nero Di Marte, The Secret e tanti altri), con il loro secondo LP i ragazzi bergamaschi riescono a raffinare e a rendere ancora più pericolose le loro geometrie, riuscendo nel non facile compito di offrire tante soluzioni diverse senza perdere mai nulla in impatto e coerenza. “Nevermind…” necessiterà di qualche ascolto attento prima di finire integralmente metabolizzato, soprattutto per via del frenetico e minimale incedere che caratterizza la sua tracklist, ma le orecchie allenate in materia di improvvisazioni e fusioni extreme metal avranno di che godere sin dalle primissime battute.

TRACKLIST

  1. Under a Wolf Skin We Lurk
  2. Dissident
  3. Inevitable Return To Darkness
  4. With Death In Our Hearts
  5. Farewell To Solar System
  6. Ouverture for the Flesh Eaters
  7. Trophies, Not Prisoners
  8. Pagan Terrorism (Obscuritate III)
  9. Wildweed
  10. Bad Rune Rising
  11. Black Comet
  12. Refusing Light
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