6.5
- Band: I THE BREATHER
- Durata: 00:37:30
- Disponibile dal: 15/07/2014
- Etichetta:
- Sumerian Records
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Sono fighi, sono alla moda, hanno dei ciuffi da far impallidire il peggior Malgioglio e suonano Christian Metalcore. La precedente descrizione, di questi tempi, potrebbe applicarsi ad un numero pressoché infinito di band, specialmente all’interno dei roster delle amate/odiate Sumerian e Rise Records, ma in questo caso specifico ci stiamo riferendo agli I, The Breather, gruppetto di media fascia attivo sulle scene da qualche anno. I ragazzi vengono dal Maryland, e provano a superare l’ostico scoglio del terzo album con questo “Life Reaper”, dopo essere stati accolti a braccia aperte dai “-corers” della prima ora nel 2009 col proprio debut “These Are My Sins” e dopo aver ulteriormente consolidato la propria fanbase con il successivo “Truth And Purpose”. I Nostri, dopo due album, a nostro avviso senza infamia e senza lode, provano a rimescolare un po’ le carte in tavola andando ad arricchire la propria proposta aggiungendo qua e là degli inserti elettronici,ed andando ad irrobustire la componente progressive/djent con sfuriate ancora più corpose, e scegliendo una produzione iper-pompata che fa suonare questo disco in una maniera terribilmente “digital”, ovviamente senza mai dimenticare le quasi onnipresenti aperture melodiche che fanno impennare le vendite. Chitarre ribassatissime e growl ferini si intrecciano a tappeti di tastiere sintetiche e vocalizzi ruffiani mostrando una band che, ancora una volta, riesce ad accontentare tutti. Il risultato finale è comunque discreto, ad essere onesti: niente di trascendentale o particolarmente brillante, ma il dischetto in questione si fa ascoltare in scioltezza, ed in più di un frangente ci fa ondeggiare il capo con soddisfazione (L’opener “Setting:Sun”, “Dear:Devil” e “Chain:Breaker”, per fare qualche nome). Insomma, niente di nuovo sotto il sole, ma questo non deve essere visto necessariamente come un male. Se avete finito col consumare gli ultimi dischi di Architects e Born Of Osiris, e cercate qualcosa di nuovo su cui mettere le vostre grinfie, questo “Life Reaper” potrebbe fare sicuramente al caso vostro.