8.5
- Band: ICED EARTH
- Durata: 00:43:49
- Disponibile dal: 23/07/1996
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: Self
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La critica da sempre considera “Something Wicked This Way Comes” come il grande capolavoro degli Iced Earth, come l’apice della carriera della band di Jon Schaffer; ma questo “The Dark Saga”, indiscutibilmente, è il disco più amato dai fan della band americana. Nel 1996 gli Iced Earth sono reduci da un disco molto buono, “Burnt Offerings”, che, pur non essendo stato un successo enorme a livello di vendite, è un lavoro molto intenso e ben scritto, con pezzi lunghi ed articolati, e guidato dal nuovo cantante Matthew Barlow, arrivato dai Cauldron in sostituzione di John Greely, cacciato per forti tendenze razziste; Matt Barlow, dotato di una voce a dir poco unica, baritonale e profonda ma capace di acuti molto potenti, e di un look selvaggio e feroce con i suoi lunghi capelli rossi, è l’uomo giusto per portare avanti gli Iced Earth e il nuovo disco, a differenza dei precedenti, viene costruito su misura per lui, per poter sfruttare al massimo le sue caratteristiche vocali. Il nuovo disco, inoltre, deve avere un appeal ed un tiro capace di arrivare al grande pubblico, per renderlo il successo commerciale che “Burnt Offerings” non è stato, quindi Schaffer studia un nuovo concept basato sul personaggio fantastico del momento, sul fumetto che, nel momento storico in questione, sembra essere arrivato sul mercato per mandare definitivamente in pensione gli storici personaggi Marvel e DC, ovvero Spawn, l’antieroe oscuro per eccellenza, creato dal grande Todd McFarlane. Il songwriting cambia, i pezzi si fanno più semplici e diretti (solo la conclusiva, molto strutturata, “A Question Of Heaven”, fa eccezione), con ritornelli catchy e facilmente memorizzabili, con il chiaro scopo di farne degli hit da eseguire in sede live, e viene aumentata la dose di thrash che da sempre contamina il power metal degli Iced Earth, per brani più duri e d’impatto; non viene meno però la vena oscura e depressiva che aveva caratterizzato i lavori precedenti e le vicende narrate nel concept ben si sposano con il clima nero e perverso che Schaffer riesce ad imprimere al disco, per un album emozionante e sofferto. La produzione, decisamente di serie A, curata dai Morrisound Studios in collaborazione con Jon Schaffer stesso, ed un artwork magnifico, realizzato dallo stesso Todd McFarlane, grande amante del metal e colpito dall’idea di un concept album sulla sua più popolare creatura, rendono “The Dark Saga” ancora più bello. Il successo viene da solo e lancia la band nella cerchia ristretta dei più amati gruppi power metal, proprio nel momento di massimo splendore del genere. Come si diceva in apertura, fan e critica si dividono su quale sia il capolavoro degli Iced Earth, ma noi riteniamo “The Dark Saga” un disco davvero grandioso!