ICY STEEL – The Wait, The Choice And The Bravery

Pubblicato il 12/07/2024 da
voto
7.5
  • Band: ICY STEEL
  • Durata: 00:47:57
  • Disponibile dal: 20/05/2024
  • Etichetta:
  • Wanikiya Record

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Heavy metal massiccio ed epico che si esalta su riff possenti che, mattone su mattone, danno vita ad un barriera difficile da scalfire. Gli Icy Steel dopo sei anni di silenzio tornano ad affondare la loro lama metallica attraverso nove brani compatti e crudi – divisi in tre atti – durante i quali l’ugola schietta ed implacabile di Stefano Galeano può muoversi su linee vocali crudeli ed al contempo passionali. Rispetto al precedente “Guest On Earth” – dove la band si era spinta su territori più sconnessi, presentando vari ospiti, ma sopratutto affrontando composizioni dalla lunga durata, talvolta fin troppo complesse – qui il quartetto sardo sembra voler fare un passo indietro, ricollegandosi maggiormente alle sonorità degli esordi, come all’ispirato e omonimo debutto del 2007. E in questo caso, anche grazie all’esperienza accumulata nel tempo, gli Icy Steel riescono a dar vita a brani sempre equilibrati, epici e coinvolgenti.
Vagonate di metallo fumante si fondono e scorrono sulla via della possente opener “Hidden But Alive” e tra le atmosfere evocative di “When I Hold The Sword”. “The One Who Chose To Climb The World” è una marcia solenne che tra riff possenti, cori vigorosi ed un’andatura doom, ci accompagna all’interno di quel sound caro a Manilla Road e Cirith Ungol. Ancora ritmi cadenzati, accompagnati stavolta da melodie capaci di lasciare subito il segno e da qualche orchestrazione, sono invece gli elementi che rendono “The Epic Sound Of The Wind” un pezzo capace di conquistare. E se i cori epici di “Fight Against Constant Sorrow”, sorretti da chitarroni pesanti e tastiere, portano il cantato di Stefano a ricordare Eric Adams e in generale alcuni momenti dei Manowar, ci sorprende un poco incontrare passaggi progressivi durante la cupa “The Barbarian Side Of Yourself”, mentre le taglienti sonorità di “Agony Of The Righteous Man” trovano persino una connessione con i Mercyful Fate.
Le atmosfere eroiche, a tratti oscure, che normalmente avvolgono le composizioni firmate Icy Steel si spingono su passaggi più decisi e veloci solamente nella conclusiva e massiccia “In The Fire Of Redemption”, dove il basso di Carlo Serra aumenta i ritmi, trainando con sé tutta la band e colpendo con un bel refrain.
Ogni brano contenuto in “The Wait, The Choice And The Bravery” possiede insomma una propria distinta identità e ciò è un pregio enorme che marchia un disco capace di decretare la maturità definitiva degli Icy Steel, attestandosi tra le migliori uscite dell’anno in ambito epic-heavy metal.

TRACKLIST

  1. Hidden But Alive
  2. When I Hold The Sword
  3. The One Who Chose To Climb The World
  4. The Epic Sound Of The Wind
  5. Fight Against Constant Sorrow
  6. Agony Of The Righteous Man
  7. The Barbarian Side Of Yourself
  8. Eternal Flame Of The Icy Warlock
  9. In The Fire Of Redemption
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