6.5
- Band: IGNOBLETH
- Durata: 00:15:23
- Disponibile dal: 12/08/2024
- Etichetta:
- Masked Dead Records
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Ecco che arriva sulle nostre pagine un freschissimo debutto per questa giovane compagine italiana ed il loro “Voidspawn Sacrifice”, edito dall’altrettanto recente unione tra Masked Dead Records e Sulphur Music in formato cassetta.
Guidati, tanto nell’immaginario quanto nelle influenze, dai più truci nomi della scena black/death dell’underground internazionale, gli Ignobleth si proclamano quali paladini della corrente war più intransigente, elevando nomi quali Archgoat e Blasphemy ad immancabile bagaglio culturale per la loro violenta espressione metal.
In effetti, la forza prorompente di “Bestial Witchery” richiama immediatamente l’operato dei finlandesi, coronando i veloci riff di chitarra con un cantato gutturale e belluino di grande impatto. Anche gli accenni ad un certo thrash metal più esasperato spezzano il ritmo con incisività, prima di arrivare al caotico finale della prima traccia. Già con la seconda “Omen Of A Nuclear Spell”, però, le cose cambiano vistosamente, quantomeno a livello stilistico: improvvisamente i tempi rallentano e il brano si incentra su un riff più semplice e tenebroso, arricchito da interventi solistici e linee vocali meno ossessive, seguendo un tracciato idealmente ascrivibile a quello di una band come gli Incantation. “Wrathful Eradication”, ultima traccia di questo breve EP, tenta forse di mescolare le due istanze fino a qui presentate, aumentando la velocità ed aggiungendo alcuni spunti black sopra un brano prettamente death metal, segnato indelebilmente dall’eredità epica e statuaria dei Bolt Thrower.
Si chiude così il percorso, lasciando interdetti circa il risultato finale: se da una parte infatti non si capisce con chiarezza il tipo di percorso intrapreso dagli Ignobleth, ci troviamo dall’altra di fronte a dei giovanissimi musicisti capaci e creativi, che avranno forse modo attraverso un full-length (e quindi un minutaggio più consistente) di sviluppare la loro direzione artistica con maggiore organicità. Per quanto un po’ slegate tra di loro, le tre canzoni di “Voidspawn Sacrifice” offrono ognuna una visione interessante su differenti scenari dell’estremo musicale e si lasciano ascoltare con piacere, senza perdere l’intensità giovanile con cui sono state concepite e registrate.
Ci sentiamo di promuovere il primo passo degli Ignobleth, confidenti in un loro prossimo sviluppo, capace di accrescerne l’esperienza e portarli ad incanalare la loro energia nel migliore dei modi.