ILL NIÑO – Revolution Revoluciòn

Pubblicato il 21/07/2022 da
voto
8.0
  • Band: ILL NINO
  • Durata: 00:45:41
  • Disponibile dal: 18/09/2001
  • Etichetta:
  • Roadrunner Records

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In un’ipotetica enciclopedia del nu metal, un capitolo a parte andrebbe dedicato alle contaminazioni latin-metal, partendo dai Sepultura di “Roots” (fulminati dall’esordio dei Korn al punto di reclutare Ross Robinson) poi  sfociati nei Soulfly di Max Cavalera. Accanto ai sottovalutati Puya e ai Nonpoint (la cui anima latina resta tuttavia più sfumata), un paragrafo importante andrebbe poi dedicato agli Ill Niño, ultimi arrivati in ordine temporali ma in grado di scrivere una pagina importante del sottogenere.
Formatisi alla fine degli anni ’90 per iniziativa del batterista di origini peruviane Dave Chavarri (che poteva già vantare un paio d’anni di militanza nei Pro-Pain), gli El Niño, all’epoca chiamati così, esordiscono nel 1998 con un EP autoprodotto in cui il futuro cantante Christian Machado era accreditato come bassista: dopo qualche mese di pausa, in cui Chavarri viene chiamato come sostituto di Roy Mayorga nei Soulfly, la formazione riparte trovando il suo nucleo definitivo con l’aggiunta del chitarrista Marc Rizzo e il passaggio di Machado dietro al microfono. Con il monicker Ill Niño vede la luce nel 2000 un secondo EP che cattura l’attenzione della Roadrunner, e così nel 2001 – l’anno di “Iowa”, “Toxicity”, “Satellite” e “Break The Cycle” – viene dato alle stampe “Revolution Revolución”, album d’esordio che fin dal titolo gioca sul concetto di ‘spanglish’ tanto caro a Ricky Martin. Al netto di una copertina abbastanza prevedibile, l’opener e primo singolo “God Save Us” rappresentano un ottimo biglietto da visita per la formazione del New Jersey: il muro ritmico formato da Chavarri e dal percussionista Roger Vasquez viene rinforzato dal riffing delle due chitarre e dagli scratch in stile nu metal, fornendo il tappeto sonoro perfetto per lo scream di Machado; il fattore differenziante però sono le parti melodiche, dove Marc Rizzo può mettere in mostra le sue qualità come chitarrista di flamenco e il cantante di origini brasiliane sfoggiare tutto il suo fascino latino. Se la conclusiva “With You” rappresenta la summa di questa vena melodica, essendo di fatto una ballad acustica da falò in spiaggia, l’altro highlight del disco è senza dubbio “What Comes Around”, una “Crawling” in piccolo che introduce un po’ di rap nel cantato e seduce grazie alla timbrica di un Machado particolarmente ispirato grazie anche a qualche passaggio in lingua madre. Nel mazzo degli episodi più divertenti citiamo anche la potenza di “If You Still Hate Me” (seconda in questo senso solo alla già citata opener), la fagiolata ritmica “Rumba” o il rap-metal di “I Am Loco”, che fa il verso ai Coal Chamber non solo nel titolo, ma un discorso simile si applica a tutta la tracklist. Dalla vena più melodica di “Unreal” (preludio a quello che sarà lo stile dei lavori successivi) alla versione ’Sepultura for dummies’ di “No Murder” e della titletrack, pur senza inventare nulla “Revolution Revolución” rappresenta una cartolina fedele di un periodo in cui gli uffici di collocamento dei DJ erano perennemente vuoti e la sesta corda particolarmente consumata. Anche se c’è chi ancora oggi li ricorda solo per il look – tra le foto del Gods of Metal 2002 spiccano lo zainetto di Marc Rizzo e il giubbotto antiproiettile di Machado – cavalcando l’onda lunga del nu metal gli Ill Niño riuscirono a calcare palchi importanti come l’Ozzfest e conquistare una fan base che, nonostante una serie senza fine di vicissitudini (dalle polemiche di Rizzo sul presunto uso del playback fino al più recente split fa tra Chavarri e Machado) non ha ancora del tutto voltato le spalle ai gringos del New Jersey, mai del tutto esplosi ma comunque fautori con questo esordio di un piccolo classico del genere.

TRACKLIST

  1. God Save Us
  2. If You Still Hate Me
  3. Unreal
  4. Nothing’s Clear
  5. What Comes Around
  6. Liar
  7. Rumba
  8. Predisposed
  9. I Am Loco
  10. No Murder
  11. Rip Out Your Eyes
  12. Revolution/Revoluciòn
  13. With You
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