ILLOGICIST – Subjected

Pubblicato il 29/11/2004 da
voto
9.0
  • Band: ILLOGICIST
  • Durata: 00:38:54
  • Disponibile dal: 30/11/2004
  • Etichetta:
  • Crash Music
  • Distributore: Andromeda

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“Illogicist: tenete bene a mente questo nome se ancora non lo conoscete, perché sono sicuro che entro breve questa incredibile band diverrà uno dei gruppi di punta della scena extreme metal italiana.”
Così Lorenzo Mirani terminò la sua recensione di “Dissonant Perspectives”, demo degli Illogicist del 2002. Era da tempo che chi scrive non veniva entusiasmato da un disco in maniera così accesa, perché sì, è entusiasmo la forte sensazione che si avverte dopo l’ascolto di “Subjected”, primo full-length degli aostani Illogicist. Finalmente un gruppo italianissimo da mostrare con orgoglio a tutto il mercato metal mondiale! Le potenzialità si sono fatte notare con il bellissimo secondo demo autoprodotto, “Dissonant Perspectives” (curatissimo in ogni minimo particolare, come nel caso di “Subjected” in cui la stupenda veste grafica con suggestiva e, diremmo, ermeticamente onirica front cover è opera del deux ex machina della band, il chitarrista/cantante Luca Minieri) che li ha portati al contratto con l’americana Crash Music e alla possibilità di suonare come gruppo di supporto ai Dismember nel giugno scorso in quel di Caserta. “Subjected” è il risultato della maturazione del songwriting della band, figlia diretta del, a nostro avviso, filone death metal più originale, cioè quello che si sviluppò in America a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, il cosiddetto death/fusion dei Death (in primis) e a seguire dei vari Atheist, Cynic e Pestilence. L’influenza dei gruppi appena citati è abbastanza marcata nei solchi di questo primo disco degli Illogicist, ma badate bene: questi non sono una misera copia del death metal di quegli anni, anzi, i nostri sono stati capaci di modernizzare ed adattare al nuovo millennio quel tipo di sonorità… operazione alquanto complicata data la particolare originalità dei “creatori” di questo genere. Passiamo ora ad una descrizione più dettagliata dei brani che compongono questo stupendo debutto: dopo l’immancabile intro (ma nessun disco comincia più con valanghe di note subito sbattute in faccia all’ascoltatore come capitava con “Vile”, “Individual Thought Patterns” o “Pierced From Within”?) si parte alla grandissima con l’articolatissimo up-tempo di “The High Price Of Confidence”, che ci dà un primo ottimo assaggio di ciò che il gruppo propone, per poi passare a “Knowledge Curse”, primo dei tre pezzi che già componevano “Dissonant Perspectives” (gli altri due pezzi di quel MCD presenti nel disco sono “The Soul Feeder” e “Dissonant Perspectives”): in questa terza traccia vengono alla luce tutte le peculiarità degli Illogicist, a partire dalle ritmiche veloci, precise ed articolatissime (dei cambi di tempo all’interno dei brani si perde il conto!), passando per le variegate parti di basso del tecnicamente preparatissimo Emilio Dattolo – capace di accompagnare e “colorare” i pezzi sempre suonando parti completamente o quasi indipendenti dai riff delle due chitarre – fino appunto ai meravigliosi riff di chitarra, sempre molto vari e mai ripetitivi, il tutto accompagnato dall’aggressivo screaming del tuttofare Luca Minieri; la quarta traccia, “Every Straight Lie” è la prima punta di diamante del disco, perfetta sotto qualsiasi punto di vista. Chi scrive si rende conto, durante la stesura della recensione, che descrivere track-by-track l’intero album è alquanto inutile, data la caratura estremamente elevata delle singole tracce, e dell’intero lavoro ovviamente: basterà dire che i pezzi sono molto diversi tra loro, assolutamente originali pur essendo intrisi d’influenze di quel death tecnico dei primi anni ’90, e che denotano tutti una spiccata e quanto mai piacevole propensione alla melodia. Un’eccezione nella descrizione dei pezzi la si fa però per “The Soul Feeder”, ottava traccia del CD, altro pezzo perfetto in ogni più piccola sfumatura. In definitiva, un debutto che farà parlare moltissimo di questa immensa band… italiana! Capolavoro.

TRACKLIST

  1. Into Your Mind (Intro)
  2. The High Price Of Confidence
  3. Knowledge Curse
  4. Every Straight Lie
  5. Dissonant Perspectives
  6. Subjected
  7. Introspection (Instrumental)
  8. The Soul Feeder
  9. The Last Show
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