IMMOLATION – Dawn Of Possession

Pubblicato il 22/07/1991 da
voto
8.5
  • Band: IMMOLATION
  • Durata: 00:43:45
  • Disponibile dal: 19/07/1991
  • Etichetta:
  • Roadrunner Records

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“Dawn Of Possession” è un album che, a parere di chi scrive, dovrebbe necessariamente essere presente nella collezione di CD di un qualsiasi sedicente amante del genere chiamato death metal. E’ il debutto di una band che col tempo diventerà una delle realtà di spicco dell’intera scena e, nonostante contenga qualche piccola imperfezione tipica di molti debut album, gode di un impeto e di una irruenza talmente entusiasmanti che non possono e non devono passare inosservati. Uno dei punti di forza di “Dawn Of Possession” è questa atmosfera tetra, cupa, sudicia e immonda che riesce ad essere contemporaneamente anche imponente e monolitica, e che pervade per tutti i quasi quarantatré minuti di durata del platter. In generale è un sound che risente, ovviamente, dell’influenza dei Morbid Angel, ma che allo stesso modo prende definitivamente le distanze dalle influenze thrash metal di cui, per forza di cose, risentono molti dei primi dischi death metal usciti in quel periodo. La coppia d’asce Vigna/Wilkinson è un altro dei valori aggiunti del disco: l’urgenza e l’impeto dei loro riff, la frenesia con cui i loro assoli si rincorrono e diventano dissonanti e disturbanti fino a sfociare in distruttivi e vorticosi tornado sonori tenuti in piedi stupendamente da una  fase ritmica essenziale e adrenalinica. Il cavernoso growling di Ross Dolan è ovviamente quanto di più adeguato al tutto, ed è proprio l’elemento che funge da ulteriore collante ritmico a tutta l’architettura sonora dei singoli brani fino ad essere un ulteriore punto di forza per episodi come “After My Prayers” o la stessa titletrack. “Dawn Of Possession” è un album che, a ben vent’anni di distanza dalla sua nascita, riesce ad essere ancora un esempio per vari gruppi di nuova generazione. Sarà perché trasuda rabbia e putrido impeto death metal in ogni sua frazione di secondo? Non ci è dato saperlo, di fatto gli Immolation in futuro sapranno fare anche di meglio, ma di certo questo punto di partenza è uno dei capitoli essenziali della storia del genere, e d’altra parte l’anno della sua pubblicazione la dice lunga!

TRACKLIST

  1. Into Everlasting Fire
  2. Despondent Souls
  3. Dawn Of Possession
  4. Those Left Behind
  5. Internal Decadence
  6. No Forgiveness (Without Bloodshed)
  7. Burial Ground
  8. After My Prayers
  9. Fall In Disease
  10. Immolation
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