IMPALED – Mondo Medicale

Pubblicato il 17/08/2002 da
voto
6.0
  • Band: IMPALED
  • Durata:
  • Disponibile dal: //2002
  • Etichetta:
  • Century Media Records
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Curioso destino questo degli americani Impaled: nati da una costola degli Exhumed, e dediti fin dal principio ad un’emulazione quasi forzata degli stilemi del grindcore britannico – ed in particolare del sound dei Carcass di “Reek Of Putrefaction” – sono giunti dopo una manciata di produzioni di dubbio interesse alla realizzazione di questo secondo full-length album prodotto da DeathVomit/Necropolis e licenziato in Europa nientemeno che da Century Media che, in un certo senso, oltre a segnare una svolta definitiva nel sound della band, mette la parola fine allo status meramente underground e lo-fi finora rappresentato. Ad onor del vero, insieme alla morte della vena più acerba e per certi versi più ortodossa, perfettamente rappresentata nel debut album “The Dead Shall Dead Remain”, i nuovi Impaled iniziano a difettare di personalità e definizione nella loro proposta, arrivando ad assemblare nel loro nuovo sound spunti melodici mutuati dagli ultimi Carcass e primi Arch Enemy, passaggi più propriamente ereditati dalla tradizione del brutal death americano, ed una pur sempre tangibile vicinanza a quel grindcore di scuola Exhumed che riaffiora specialmente negli episodi di apertura. A discapito comunque di capacità esecutive assolutamente sopra la media e di una produzione curatissima, le dieci tracce di “Mondo Medicale” risultano nell’insieme troppo poco personali o comunque mancanti di una vena creativa che le renda realmente appetibili: nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte ad un minestrone di influenze stilistiche che solo in rari casi riescono ad amalgamarsi all’interno della stessa canzone, e che ovviamente faticano ancor più a trovare la giusta continuità logica all’interno della tracklist. Difficile, però, bocciare la pur flebile volontà/necessità di evoluzione di una band nata e cresciuta negli aridi territori della tradizione e della mera emulazione: nell’insieme questo nuovo platter degli Impaled va infatti inquadrato come una prova sufficiente, che conosce momenti di spiccata lucidità compositiva in episodi come “To Die For”, “Choke On It” e “Rest In Faeces” e che – sempre che il quartetto statunitense sappia correggere il tiro e trovare in futuro un modulo espressivo più solido e convinto – può tranquillamente considerarsi come un valido lavoro di transizione.

TRACKLIST

  1. The Hippocratic Oath
  2. Dead Inside
  3. Raise The Stakes
  4. Operating Theatre
  5. Choke On It
  6. We Belong Dead
  7. The Worms Crawl In
  8. To Die For
  9. Rest In Faeces
  10. Carpe Mortem
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