IMPERIAL AGE – Warrior Race

Pubblicato il 09/02/2016 da
voto
7.0
  • Band: IMPERIAL AGE
  • Durata: 00:59:00
  • Disponibile dal: 05/02/2016
  • Etichetta:
  • Adulruna records
  • Distributore: Audioglobe

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“Warrior Race” degli Imperial Age è di fatto il primo disco pubblicato dalla Adulruna Records, etichetta lanciata da Christofer Johnsson (Therion). In realtà, l’album era già uscito in precedenza nel novembre 2014 con una tracklist leggermente differente, ma il nuovo sodalizio con la label svedese dovrebbe garantire una maggiore visibilità al lavoro di questa band russa. I legami con i Therion sono d’altronde evidenti: lo stile degli Imperial Age suona un po’ come una sorta d’incontro tra la band di Johnsson e Rhapsody Of Fire e Nightwish, quindi potremmo descriverlo come un metal sinfonico con tanto di cori, orchestrazioni e voci liriche; tra l’altro, il Maestro svedese dà al gruppo russo la sua personale benedizione per riproporre la cover della storica “To Mega Therion”, tutto sommato ben interpretata e senza grossi stravolgimenti. Su qualche brano, in particolare in “Aryavarta” e “Vanaheim”, emerge invece il lato più folk degli Imperial Age e sono presenti anche cornamuse, suonate da Vladimir Reshetnikov degli Arkona, band pagan/folk russa, con cui appare esserci pure un forte legame, tanto che anche un altro loro membro, Sergej “Lazar” Atrashkevic, canta in un paio di brani, oltre ad aver curato il mixing e il mastering del disco. Le tematiche alla base dell’album sono di carattere fanta-archeologico, essendo fondate sulle solite storie di civiltà antiche molto avanzate, con tanto di immancabili riferimenti ad Atlantide. In realtà, quattro brani erano già presenti nel primo album della band, “Turn The Sun Off!”, pubblicato nel 2012, ma sono stati praticamente ri-registrati con la nuova formazione: in particolare, va evidenziato come in origine il fondatore e compositore “Aor” Osipov si occupasse anche delle parti vocali, ma poi ha preferito dedicarsi prevalentemente alle tastiere, lasciando le lead vocals alla cantante lirica Alexandra Sidorova. Questi brani, ma anche qualcuno dei nuovi, sono stati registrati peraltro con la presenza di alcuni ospiti importanti, quali Fabio Lione (Rhapsody Of Fire, Angra) e Dariusz Brzozowski (Dimmu Borgir, Vader, Vesania), entrambi presenti in quattro canzoni. Obiettivamente, il loro contributo non è stato di poco conto perché, al di là di qualche melodia azzeccata e di cori magniloquenti nei quali la band si mostra abile, davvero le performance del cantante italiano e del batterista polacco fanno innalzare parecchio il livello qualitativo di un disco che, altrimenti, rischierebbe di passare alquanto inosservato. Per chi ama dunque il metal sinfonico e le band sopra menzionate, “Warrior Race” potrebbe rappresentare un interessante ascolto. Si segnala, peraltro, come nella nuova tracklist sia stata inclusa una versione dal vivo di “Turn The Sun Off!” (title track del precedente album), una lunga traccia di circa quindici minuti, che in effetti contribuisce a rendere più interessante l’album in questione.

TRACKLIST

  1. Anthem of Valour
  2. Aryavarta
  3. Death Guard
  4. To Mega Therion (Therion cover)
  5. Warrior Race
  6. Vanaheim
  7. Battle Heart
  8. Time of Virginity
  9. Turn the Sun Off! (live)
1 commento
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