7.0
- Band: IN AUTUMN
- Durata: 00:51:55
- Disponibile dal: 12/11/2018
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Il debutto dei vicentini In Autumn, avvenuto nel 2013, sotto la Buil2Kill Records, aveva lasciato vibrazioni certamente positive, facendoci scoprire una band ispirata con un sound definito e coeso: un gothic doom largamente influenzato dai soliti nomi noti nel genere (My Dying Bride, Paradise Lost, Moonspell…), con però un’indole moderna maggiormente legata a sonorità più allungate e tipicamente post-metal. A cinque anni di distanza, la band ritorna sulle scene con una lineu-p rimaneggiata a causa dell’abbandono sia del vocalist che del chitarrista fondatore del gruppo.
“Greyerg” è un disco piacevole nel suo genere, senza grandi pretese di innovazione, ma ben suonato ed equilibrato. In generale i brani non hanno la tipica indole ciondolante di certo gothic doom, bensì godono di diversi momenti più ariosi, nonostante l’atmosfera di base sia plumbea e malinconica, che hanno il grande pregio di non rendere monotoni i cinquanta minuti di durata del disco. In diverse cose il suono degli In Autumn è accostabile agli ultimi lavori dei Katatonia, se non addirittura agli Amorphis per questa ricerca di melodie accattivanti e refrain memorizzabili. La riuscita generale dobbiamo dire che è più che dignitosa, complici un buon gusto musicale e un’esperienza tangibile di questi ragazzi nel comporre musica praticamente mai noiosa, così come la loro conoscenza del genere e la passione verso questo tipo di sonorità sono tutti fattori che si possono percepire da un ascolto attento. Ci sono tuttavia margini di miglioramento dal punto di vista della scrittura dei brani che, in tutta sincerità, difficilmente riescono ad avere un guizzo o uno slancio sorprendenti. E’ tutto molto ordinato e preciso e crediamo che, ad esempio, fare intraprendere alle linee vocali una strada diversa rispetto a quella già tracciata dal riffing, potrebbe aiutare a rendere i brani un po’ meno prevedibili.
Nella speranza di non dover aspettare altri cinque anni prima di sentire nuovo materiale degli In Autumn, ci sentiamo certamente di consigliarne l’ascolto agli appassionati delle sonorità sopra menzionate.