7.0
- Band: IN THE WOODS...
- Durata:
- Disponibile dal: /09/2003
- Etichetta:
- Prophecy Productions
- Distributore: Audioglobe
Live album postumo per i maestri del doom psichedelico, registrato guarda caso in occasione del loro concerto di addio, avvenuto tre anni fa nella Caledonien Hall di Kristiansand, Norvegia, loro città natale. Un doppio live album che documenta l’intera performance dei nostri (erano presenti tutti i musicisti che avevano fatto parte della band!), della durata di oltre due ore, e che passa in rassegna tutta la loro carriera, soffermandosi giustamente sul secondo full length: il capolavoro assoluto “Omnio”, qui addirittura riproposto per intero! La scaletta pesca dal primissimo e ancora metallico “Heart Of The Ages” (presenti la title track e la stupenda “Mourning The Death Of Aase”) come dall’altro capolavoro “Strange In Stereo” (spettacolare, su tutte, “Closing In”) e dall’ultimo, malatissimo, “Three Times Seven On A Pilgrimage”, dal quale sono state estratte “Empty Room” e le cover di “Epitaph” dei King Crimson e di “White Rabbit” dei Jefferson’s Airplane. Sono presenti inoltre in esclusiva due brani inediti: il primo, intitolato per l’occasione “Beer”, abbastanza breve e non troppo lontano dallo stile di “Strange In Stereo”, il secondo, “Don’t Care”, più movimentato e cerebrale. Entrambi un regalo per i die hard fan della band. Una raccolta di brani davvero esaustiva e curata che però difficilmente allevierà il dispiacere, per chi scrive ancora abbastanza sentito, dello scioglimento di questa fenomenale formazione. Si sta parlando di uno dei gruppi più geniali e coraggiosi che si siano visti all’opera nella scorsa decade, una band mai compresa sino in fondo che però non ha mai prestato orecchio a quanto suggeriva il mercato discografico, andando sempre per la propria strada e scrivendo ciò che il cuore realmente le diceva. Partiti dallo status di black metal band ‘contaminata’, gli in The Woods sono poi arrivati, col passare degli anni e degli album, a scrivere bellissime pagine di rock progressivo con una naturalezza e una coerenza di fondo superbe. Sono proprio in pochi coloro che possono vantare qualcosa di simile. Una band da ammirare e da riscoprire.