INFECTED RAIN – Time

Pubblicato il 07/02/2024 da
voto
6.5
  • Band: INFECTED RAIN
  • Durata: 00:54:20
  • Disponibile dal: 09/02/2024
  • Etichetta:
  • Napalm Records

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Appena riposto nel cassetto (virtuale) il debutto con i Death Dealer Union, ritroviamo ora l’onnipresente Lena Scissorhand con la sua band principale, gli Infected Rain, giunta con questo “Time” al sesto album sulla lunga distanza.
Preso atto della nuova formazione a quattro – fuori i fratelli Babic, basso e chitarra, e dentro la nostrana Alice Lane alla quattro corde, mentre Vidick resta l’unico chitarrista – constatiamo già dall’iniziale “Because I Let You” che il DNA musicale della band è rimasto saldamente ancorato ad un nu/djent a metà tra una versione più moderna degli Otep e una più incazzata degli In This Moment, senza dimenticare i Jinjer più lineari.
Là dove le parti più tirate funzionano tutto sommato bene, con picchi di eccellenza arricchiti da piacevoli mescolanze edm nelle varie “Dying Light”, “The Answer Is You” o “Pandemomium”, il giochino inizia a scricchiolare quando il motore cala di giri: se la contaminazione trip-hop di “Never To Return” è una perfettibile variazione sul tema e il djent light di “Vivarium” l’eccezione che conferma la regola, per il resto “Lighthouse”, “Game Of Blame” o “Paura” altro non sono se non dei riempitivi, in cui la pur versatile ugola di Lena non è sufficiente a tenere insieme i cocci di pezzi per il resto piuttosto ripetitivi nell’alternanza tra parti atmosferiche e qualche breakdown.
Se a questo uniamo un minutaggio dilatato come le serie TV al tempo dello streaming – citiamo la strumentale “A Second Or A Thousand Years”, ma anche la pur valida “Emnity” viene diluita fino quasi a raggiungerei i sei minuti primi – si capisce come “Time” rappresenti un passo indietro rispetto ai più compatti “Endorphine” e “86”.
Sarà la necessità di restare sul mercato per poter andare in tour o la volontà di prendere sempre più le distanze dagli ingombranti colleghi, ma un EP con la metà dei pezzi (o comunque un full-length più snello) sarebbe stato più funzionale a mantenere un buon livello qualitativo, vista anche la concorrenza sempre più agguerrita (Vexed in primis).

TRACKLIST

  1. Because I Let You
  2. Dying Light
  3. Never To Return
  4. Lighthouse
  5. The Answer Is You
  6. Vivarium
  7. Pandemonium
  8. Enmity
  9. Unpredictable
  10. Game Of Blame
  11. Paura
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