6.0
- Band: INFERNAL ANGELS
- Durata: 00:46:31
- Disponibile dal: 01/05/2006
- Etichetta:
- Officina Rock
- Distributore: Masterpiece
Spotify:
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Dopo un crescendo stilistico che ha portato la band pugliese a distanziarsi dagli esordi gothic metal per approdare ad un complesso e cupo incrocio di death/black testimoniato dai diversi demo, finalmente è arrivato il tanto agognato momento del debutto discografico, in fin dei conti meritato. La band, che sta avendo anche sempre maggior cura delle proprie release in tutti i dettagli, si presenta al meglio con un CD validamente registrato che include moltissimi brani nuovi, ma senza dimenticare il meglio del proprio passato. Ci sono un paio di canzoni di cui la band può proprio andare fiera perché si tratta di pezzi vincenti, atmosferici e pieni di energia. “In November Days” e “Vigilia Secunda” presentano una band capace di creare torbide e ‘gotiche’ atmosfere senza per questo utilizzare su tutto l’album le tastiere, ma il riffing in molti casi ha un qualcosa di particolare che dona una sinfonia al brano davvero suggestiva. Il cantato per la verità può e deve migliorarsi soprattutto nella metrica, poco curata, dei brani. Da sottolineare positivamente, invece, la prestazione del drummer, che però non fa più parte della band. Provate un po’ ad immaginare “Divine X” dei Seth o qualcosa degli ultimi Dimmu Borgir il tutto propiettato in una dimensione gotica assai cupa e per certi versi dannata ed infernale. Complessivamente parlando, questo album soffre un po’ di tutte le pecche, il più delle volte inevitabili, presenti in un debut, ma i margini di miglioramento ci sono. Del resto gli Infernal Angels da quando sono nati non hanno fatto altro che migliorarsi, e attendiamo l’ennesima conferma. Per ora può bastare così, ma la band, viste le potenzialità, può dare di più.