7.0
- Band: INGESTED
- Durata: 00:33:18
- Disponibile dal: /07/2009
- Etichetta:
- Siege Of Amida Records
- Distributore: Audioglobe
Ecco un altro gruppo da tenere d’occhio nel panorama underground inglese. Il suono degli Ingested si può descrivere come quello che in teoria vorrebbero suonare i più quotati connazionali Annotations Of An Autopsy, se avessero dalla loro un’ispirazione e un’esperienza maggiori di quelle attuali, ovvero un brutal-core molto pesante che però non perde quasi mai di vista dinamicità e impatto. Insomma, quello che più o meno si otterrebbe dopo diverse operazioni di somma e sottrazione usando come addendi Skinless, Devourment o Despised Icon. La cosa buffa è che nella band milita Lyn Jeffs, che altri non è che il batterista dei succitati AOAA! Che dire, speriamo che i membri di questi ultimi prendano presto esempio dai loro amici Ingested, perchè, come accennato, questo "Surpassing The Boundaries Of Human Suffering" si mangia in un sol boccone il loro "Before The Throne Of Infection"! Groove e velocità si sposano infatti molto bene nei nove brani che compongono il debut album del quintetto di Manchester, trovando una sintesi assai accattivante in brani come "Skinned And Fucked", "Stillborn" e "Cremated Existence", picchi della tracklist e dell’intero repertorio del gruppo (che ha già rilasciato un EP e uno split negli ultimi due anni). Piace il sound della band perchè, pur trattandosi di un’aggressione sicuramente "ignorante", quest’ultimo rimane ben lontano da quella continua gara a chi risulta più insensatamente heavy che pare essere il chiodo fisso dei loro colleghi. I brani hanno tutti un senso compiuto e la suddetta varietà (anche a livello vocale) fa sì che i 33 minuti del disco trascorrano in maniera molto gradevole. Se seguite i gruppi citati in precedenza, provate a dargli un ascolto.