6.5
- Band: INSANITY ALERT
- Durata: 00.32.57
- Disponibile dal: 25/01/2019
- Etichetta:
- Season Of Mist
- Distributore: Audioglobe
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Innsbruck, la capitale del Tirolo, sorge tra le Alpi ed è da sempre una famosa meta per gli sport invernali. I fan del crossover ci metteranno una bandierina come città degli Insanity Alert, che col terzo album in studio approdano su Season Of Mist e continuano la traiettoria di avvicinamento a leader contemporanei della scena thrash (esclusi gli inarrivabili Power Trip). Le coordinate sono quelle del party crossover thrash inventato dai D.R.I. e riportato in voga dai Municipal Waste: la lunghissima carrellata di pezzi mostra sin dai titoli la vena umoristica del gruppo che vanta, tra i propri cavalli di battaglia, una cover degli Iron Maiden stravolta in “Run To The Pit” (“Run to the pit/Mosh for your life”). “All Mosh/No Brain”, “Cobra Commander”, “Why So Beerious?” fino a “Mosh Mosh Mosh”, che riprende la famosa hit di Sabrina Salerno, evocano istantaneamente gilet con le toppe, birre del discount e cappellini con la visiera all’insù, in brevi e brevissimi episodi scarni, veloci e che puntano al sodo. Ascoltare “666-Pack” è divertente, certo, ma come avrete intuito è il gruppo stesso che sembra infilarsi nel vicolo cieco della ‘band parodia’, con brani-skit sostanzialmente inutili e una certa propensione ad essere schiavi della battuta. La sensazione aggravata dal fatto che talvolta la band dimostra discrete capacità, nei brani leggermente più strutturati (“The Body of the Christ Is the Parasite” e “Dark Energon”) o in quelli con influenze grindcore (“Saturday Grind Fever”, “Echoes of Death” e “Demons Get Out”). Nonostante gli spunti, insomma, gli Insanity Alert restano un gruppo che andremmo di corsa a vedere dal vivo, ma se parliamo di ascoltarli su disco…