7.5
- Band: INSOMNIUM
- Durata: 00:53:41
- Disponibile dal: /05/2004
- Etichetta:
- Candlelight
- Distributore: Audioglobe
Ogni tanto spuntano quelle band che non inventano assolutamente nulla, ma che sanno regalare emozioni quasi tanto quanto sanno fare gli act ai quali si ispirano. E’ il caso di questi Insomnium, quartetto finlandese giunto al secondo album su Candlelight Records. La proposta del gruppo è a dir poco un minestrone di stili: i nostri prendono qualcosa da tante band diverse, ma il risultato, pur non essendo nulla di trascendentale a livello stilistico, è davvero coerente, compatto, avvincente e competitivo! Sembrerà assurdo ma gli Insomnium hanno qualcosa in comune con tutte le seguenti formazioni: Dark Tranquillity (quelli degli esordi), Amorphis (quelli di "Tales From The Thousand Lakes"), Sentenced (periodo "Amok" e "North From Here"), Opeth e Katatonia (quelli di "For Funerals To Come…"). Musica dunque tipicamente scandinava, death metal melodico, se così la volete chiamare, però composta, suonata e prodotta in modo davvero ottimo! Le canzoni sono spesso giocate su tempi medi, sono aggressive ma perennemente ammantate di una spessa coltre di malinconia e tristezza 100% finlandesi. Viene fatto un ampio uso di chitarre acustiche e il cantante/chitarrista Niilo abbandona sovente l’uso del growl (piuttosto cupo e disperato) per esprimersi tramite sussurri e bisbigli. La band però varia spesso registro e non mancano pezzi più tirati e violenti, nei quali fanno comunque la loro comparsa grosse porzioni melodico/riflessive. Ne è un bellissimo esempio la title track, un pezzo veramente memorabile… coinvolgente, diretto ma evocativo al massimo! E sarebbe un delitto non citare anche "Daughter Of The Moon", dotata di alcune delle più belle linee melodiche udite ultimamente. E’ davvero un peccato immenso che la seconda parte del cd sia un po’ meno ispirata della prima, cosa che purtroppo compromette un po’ il giudizio finale… ma gli Insomnium, con questo "Since The Day It All Came Down", hanno comunque realizzato un piccolo gioiellino, certamente al di sopra della media attuale.