INTEGRITY – Sliver In The Hands Of Time

Pubblicato il 09/09/2005 da
voto
7.0
  • Band: INTEGRITY
  • Durata: 01:03:20
  • Disponibile dal: /09/2005
  • Etichetta:
  • Dockyard 1
  • Distributore: Edel
Streaming non ancora disponibile

Ritorna una delle band cardine della scena metalcore mondiale, ma ciò che ci troviamo fra le mani non è il successore dell’ottimo mini “To Die For”, bensì una sorta di raccolta che presenta buona parte del materiale pubblicato dagli Integrity tramite EP e 7″ vari. Il tutto è stato compilato dal vocalist Dwid Hellion – l’unico membro fondatore rimasto nel gruppo – all’indomani dell’ennesimo split, avvenuto l’anno scorso per le solite divergenze personali. Detto fra noi, è forse meglio aspettare prima di lanciarsi a considerare questo “Sliver In The Hands Of Time” come l’epitaffio dei nostri, in quanto più volte il gruppo nel corso degli anni è stato dato per spacciato e altrettante volte è tornato, non sempre inaspettatamente, a farsi vivo. Comunque, la raccolta si apre con i dieci pezzi dell’EP “Den Of Iniquity”, l’immediato successore dello storico debut “Those Who Fear Tomorrow” (1991). Il suono è grezzo e l’esecuzione non è sempre il massimo, però la furia espressa e le velenose vocals di Dwid fanno di brani come “Live It Down”, “Dead Wrong” e “Darkness” dei veri e propri metalcore anthem! Seguono composizioni provenienti dagli split EP con gli Psywarfare e i Lockweld – più o meno tutte di buon livello – e un paio di estratti dalle “Septic Death karaoke sessions”… materiale, quest’ultimo, certamente da non prendere troppo sul serio. Tra altri brani riusciti ed esperimenti di dubbio gusto, alla fin fine si contano ben ventuno tracce per oltre un’ora di musica, tutta roba che senz’altro rende “Sliver In The Hands Of Time” la raccolta più interessante mai pubblicata dagli Integrity (in passato, fra il 1997 e il 2001, ne erano state date alle stampe ben tre!). Non c’è che dire, aver inserito in un unico CD tutte o quasi le rarità di questa fondamentale e controversa band è stata di sicuro una mossa azzeccata, che potrà far la gioia dei fan storici e, allo stesso tempo, incuriosire i neofiti. Noi ve lo consigliamo!

TRACKLIST

  1. Live It Down
  2. In Contrast Of Sin
  3. Bringing It Back
  4. Dead Wrong
  5. Harder They Fall
  6. March Of The Damned
  7. Darkness
  8. Kingdom Of Heaven
  9. Rebirth
  10. Eighteen
  11. Sarin
  12. ATF Assault
  13. All Is Lost
  14. Silence Ever After
  15. Divinity In Exile
  16. Change
  17. Thaw
  18. Jimson Isolation
  19. Evacuate
  20. Jagged Visions
  21. Learn How To Die
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