7.0
- Band: IOTUNN
- Durata: 01:01:46
- Disponibile dal: 26/02/2021
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
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Se un’etichetta prestigiosa come la Metal Blade decide di puntare su una band agli esordi come gli Iotunn un motivo ci sarà, e non è certo per il loro monicker orrendo (che deriva dal danese antico e significa ‘gigante’). Tutto prende vita nel lontano 2009, quando il chitarrista Jesper Gräs, dopo anni passati nel mondo del metal, decide di volersi concentrare in una nuova avventura dedicata allo space rock degli anni Settanta. Intraprende così una strada tortuosa, che solo sei anni dopo porterà alla creazione del gruppo e di un sound dinamico di cui oggi riesce a vedere il proprio compimento, grazie anche alla visione condivisa con i compagni di avventura Jens Nicolai e Bjørn Wind Andersen.
Registrato in quel di Göteborg ai gloriosi Fredman Studios di Fredrik Nordström (In Flames, At the Gates, Dimmu Borgir e tanti altri), sono sonorità tipicamente nordiche a circondare le atmosfere che divampano dando il via all’ascolto di “Access All Worlds”. Dark Tranquillity, Opeth, Katatonia ed Amorphis sono riferimenti di primo piano all’interno del sound targato Iotunn; ma influenze progressive, gotiche, doom e appunto qualche ambientazione sci-fi fanno da contorno ad una proposta sonora che alterna momenti oscuri e potenti, spinti dalla voce growl, a passaggi più intimi che spesso vengono affidati alle clean vocal. Il quartetto di Copenhagen piazza solamente sette tracce ma dalla durata importante; ben tre di esse superano i dieci minuti e facilmente si superano i sette, con l’unica eccezione della più breve e diretta “Laihem’s Golden Pits”, che non a caso parte subito su ritmi sostenuti con chiare ritmiche legate alla scena estrema di scuola scandinava e vocalizzi sofferti da parte del singer Jón Aldará. Il sound firmato Iotunn si riassume alla perfezione all’interno della complessa titletrack, in grado di dimostrare come la creatività non manchi affatto nelle menti dei Nostri, che si dilettano a miscelare all’interno delle loro composizioni elementi aggressivi che presto lasciano spazio a passaggi più intensi e profondi, con qualche rara esplosione melodica. Poche dimostrazioni di tecnica; il quintetto danese concentra le proprie attenzioni sulla creazione di atmosfere epiche e dal grande pathos mentre gli assoli sono ridotti all’essenziale.
Gli Iotunn con la loro visione musicale multiforme potranno coinvolgere ed appassionare gli ascoltatori più raffinati della scena nordica e delle band sopra citate. “Access All Worlds” è un complesso ed intenso viaggio cosmico e tridimensionale all’interno delle sonorità tipiche della musica di scuola nordica.