7.0
- Band: IRON SAVIOR
- Durata: 01:32:27
- Disponibile dal: 08/12/2017
- Etichetta:
- AFM Records
- Distributore: Audioglobe
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Raccolta che, a differenza di altre, non nasce allo scopo di sottolineare o festeggiare anniversari e/o reunion, bensì dalla voglia di far sentire al nuovo pubblico chi, da sempre, siano gli Iron Savior. Con il successo del loro ultimo full-length, “Titancraft”, hanno ottenuto i migliori piazzamenti nelle classifiche della loro ventennale carriera ed un’ottima risposta dalla critica, portandoli ad acquisire un seguito neofita delle sonorità che caratterizzarono il power metal di stampo europeo e la band stessa. Data l’impossibilità di ristampare i primi dischi a causa del fallimento nel 2007 della loro vecchia label – la Noise Records, ora rinata sotto BMG ma evidentemente ancora con qualche problema di catalogo – Piet Sielck e soci accettano di buon grado la sfida di costruire una raccolta dei loro successi registrandoli senza vecchi compagni, ma avendo nuovi interpreti a disposizione (ad esempio il nuovo batterista Patrick Klose e l’assenza di Kai Hansen) e dargli un taglio più attuale e al passo coi tempi in fase di mixaggio, come ad esempio le chitarre più sferzanti e il basso più presente, nonostante siano una band che sin da inizio carriera ha avuto sempre un’ottima produzione. Questa scommessa la vincono alla grande, risuonando e svecchiando i loro maggior successi e intervenendo in maniera lieve ma chiara sugli arrangiamenti di alcuni brani. Nonostante l’ugola non sia scampata alle grinfie del tempo, il frontman riesce a rimanere sempre roccioso, mantenendo intatto l’animo e il vigore con cui vennero originariamente incise queste canzoni. La tracklist è fortemente improntata su “Iron Savior” e “Condition Red” (tredici brani da questi) per toccare in piccole dosi (due brani cadauno) “Battering Ram”, “Dark Assault” e “Unification”. In generale, il risultato è ottimo: disco solido, piacevole per gli ascoltatori – storici e non – della band di Amburgo, che riesce in poco più di un’ora e mezza a ricordarci o farci capire chi siano gli Iron Savior e soprattutto perché siano da sempre una delle band di riferimento nel loro genere.