7.5
- Band: IRREVERENCE
- Durata:
- Disponibile dal: 08/05/2003
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Mai come in quest’ultimo periodo la scena italiana è in graduale crescita, e sta presentando in un crescendo esponenziale quantitativo tutta una serie di gruppi di ottima caratura, che si rifanno per le loro sonorità ai gloriosi anni Ottanta, un’epoca in cui l’heavy ed il thrash metal vivevano il loro periodo di massimo splendore. Ebbene, gli Irreverence sono un altro di quei gruppi che traggono le loro maggiori influenze proprio da quel periodo, e si rifanno in particolare ai Death di “Leprosy” (omaggiati ottimamente anche con la cover del classico “Pull The Plug”) filtrati attraverso il suono grezzo dei primi Kreator e da un alone di influenze più recenti, tra le quali si nota anche qualche richiamo alla stra-abusata scena thrash-death svedese (ma d’altronde quale gruppo di oggi che aderisce ad uno schema di classico thrash/death non tende ad essere influenzato da tali sonorità?). Il risultato di tutto ciò è il qui presente “Target: Hate”, un ottimo prodotto ben registrato, ben suonato e ben confezionato, che trova i suoi maggiori punti di forza dell’immediatezza della ruvida (ma comunque ragionata) opener “Hate Has No Name”, nella maggiore melodia della successiva “Red Zone” e nell’ottima strumentale “In Thoughts” (veramente degna di nota la ripartenza dopo lo stacco centrale!), oltre che nella già citata riproposizione di “PullThe Plug”, riveduta e risuonata a dovere. A questo punto non mi rimane altro da fare che decretare la nascita di un altro ottimo gruppo, visto che conquesto “Target: Hate” gli Irreverence hanno fatto centro, e sono giunti ad unire una produzione di tutto rispetto con un sound piuttosto personale, comunque non scontato (prerogativa di tanti gruppi odierni) e un’eccelsa qualità. Ne sentiremo parlare ancora, non ci sono dubbi…