voto
6.0
6.0
- Band: ISKALD
- Durata: 00:44:49
- Disponibile dal: 7/05/2007
- Etichetta:
- Indie Recordings
- Distributore: Audioglobe
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La piccola label Indie Recordings sembra avere le idee chiare: produrre band black metal di qualità. Così dopo le pubblicazioni del nuovo album dei Vreid, (un po’ fiacco) e aver ripescato dal profondo underground i Tulus (prima incarnazione dei Khold, album molto valido), ecco qui il nuovo disco degli Iskald, band norvegese arrivata al debutto dopo un EP di un anno fa. Cosa suonano? Black metal ovviamente. I due membri del gruppo, appena ventenni (!!), sono autori di un buon disco dove suonano un black metal abbastanza solido ma molto carico di atmosfere e arrangiamenti, usando un suono cristallino e pulito. Lo schema di partenza di ogni singola canzone è fedele agli schemi classici del black metal norvegese. Quello che i giovani cercano di fare è integrare i dettami del black metal primordiale, quindi semplicità, durezza, velocità, con alcuni accorgimenti melodici conditi da arrangiamenti ben curati per offrire un prodotto apprezzabile sia dagli oltranzisti del genere sia da cultori del black metal più meodico ma non pacchiano. Le canzoni a volte durano tanto e rischiano di annoiare. Fra le canzoni migliori da segnalare “The Shadowland” e “Eden”, due fra le più corte della tracklist. Disco carino ma di certo non imprescindibile, di certo la band ha l’età dalla propria parte, il futuro è roseo di sicuro.