5.0
- Band: IT DIES TODAY
- Durata: 00:38:49
- Disponibile dal: 03/09/2007
- Etichetta:
- Trustkill Records
- Distributore: Audioglobe
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Ad un anno quasi esatto dalla sua pubblicazione nel mercato americano, sbarca anche in Europa “Sirens”, secondo full-length degli It Dies Today. Come prevedibile, il quintetto statunitense ha ammorbidito notevolmente il suo sound rispetto al precedente “The Caitiff Choir”, inserendo chorus in voce pulita in ogni traccia e eliminando quasi del tutto le trame metal-core. Se non fosse infatti per la presenza comunque saltuaria di breakdown e qualche riff in stile In Flames, si potrebbe addirittura parlare di “Sirens” come di un album emo o semplicemente rock, che spessissimo flirta persino con certo pop-punk da classifica. Le linee vocali di Nick Brooks (che, tra l’altro, di recente ha lasciato la band ed è stato rimpiazzato da tale Jason Wood), per intenderci, sono per lo più di una orecchiabilità e di una faciloneria sfacciata, idem le melodie partorite dalle chitarre, quasi perennemente alla ricerca del motivetto vincente per trasformare il brano in un vero e proprio tormentone. Esperimenti simili erano già stati tentati in diverse tracce del lavoro precedente, ma i risultati erano stati di gran lunga più apprezzabili. Il problema di “Sirens”, infatti, risiede essenzialmente nel fatto che tutti questi passaggi “melodici” anzichè risultare catchy e accattivanti appaiono quasi sempre lagnosi, poco ispirati e assolutamente forzati. Sono pochi i chorus che rimangono veramente impressi e non c’è traccia di hit sulla scia delle vecchie “Severed Ties Yield Severed Heads” o “Our Disintegration”. Insomma, poca energia e aggressività, ma anche un appeal melodico tremendamente scarso. Eravamo pronti a cantare ogni ritornello sotto la doccia e invece ci ritroviamo a sbadigliare e a premere continuamente il tasto ‘skip’ dello stereo! A chi potrà davvero piacere questo disco?